"Toponomastica al maschile: cambiamola"

Le donne del Pd monzese si mobilitano per rendere la toponomastica cittadina più equa, con solo 26 strade intitolate a donne su 748. Due mozioni propongono di intitolare importanti luoghi a figure femminili, come Aurelia Josz e le madri costituenti. Inoltre, una serata dedicata ad Artemisia Gentileschi promuove la riflessione sulla violenza di genere.

"Toponomastica al maschile: cambiamola"

"Toponomastica al maschile: cambiamola"

Le donne del Pd monzese si uniscono per “svoltare“ la toponomastica della città al femminile. "In città su quasi 748 strade solo 26 sono intitolate a donne, mentre 440 a uomini – esordisce la consigliera comunale del Pd, Paola Bernasconi – Con due mozioni, di cui una della consigliera Giulia Bonetti, e l’altra della consigliera Sarah Brizzolara, vogliamo intitolare due importanti luoghi della città a figure femminili". Nel caso della mozione Bonetti si è in dirittura d’arrivo: si tratta dell’intitolazione di viale Cavriga 3 ad Aurelia Josz. La strada che porta da viale Cavriga alla scuola agraria dovrebbe essere ufficialmente intitolata entro maggio proprio alla donna che la fondò nel 1902, da insegnante innovativa e intellettuale impegnata per l’emancipazione femminile quale era.

La mozione di Brizzolara invece porterà a breve la proposta in Consiglio comunale di un’intitolazione del piazzale della stazione centrale alle donne che fecero la Costituzione, le madri costituenti. Inoltre le consigliere del Pd doneranno a tutti i consiglieri comunali il libro “Ventuno. Le donne che fecero la Costituzione“, per "ricordare a tutti il valore del contributo delle donne nell’elaborare la nostra Costituzione". Stasera alle 21 inoltre, al Centro civico Cederna, andrà in scena una serata dedicata a “Artemisia Gentileschi. Donna, pittrice, rivoluzionaria“.

"Artemisia con le sue opere ha fatto politica – spiega la consigliera Bonetti –. Oltre ad essere tra le artiste più rappresentative del barocco italiano, fu vittima di uno stupro terribile. Commenterò il suo importante dipinto “Giuditta e Oloferne“, e poi interverranno Antonetta Carrabs, Silvia Messa e Raffella Fossati, con una riflessione finale sulla violenza di genere, di natura giurisprudenziale, da parte del consigliere Lorenzo Gentile".

A.S.