
Il tetto dell’oratorio San Rocco ha urgente bisogno di una ristrutturazione. Dopo oltre 60 anni la copertura della struttura che si trova lungo via Cavour necessita di un intervento straordinario per evitare le infiltrazioni di acqua che ammorbano le sottostanti aule destinate alla catechesi. Nel giorni scorsi il prevosto monsignor Bruno Molinari ha lanciato un accorato appello ai seregnesi: "Consapevoli del difficile momento economico che tutti stiamo vivendo - dice la lettera aperta - chiediamo un aiuto a chi può contribuire a questo progetto. L’oratorio è la casa di tutti e ciascuno è chiamato a fare quello che può!". Per rifare la copertura sono necessari oltre 100mila euro: "Sarà possibile acquistare una tegola con una offerta di dieci euro oppure affettuare un versamento direttamente alla parrocchia di San Giuseppe o anche acquistare uno dei libri scritti dal coadiutore don Samuele Marelli. Tutto il ricavato andrà a finanziare la ricopertura del tetto che speriamo di terminare entro la fine dell’anno". L’oratorio San Rocco è una delle più vecchie istituzioni della città, fondata nel 1864. La vecchia struttura fu completamente ristrutturata e ampliata nel 1957. Alla sua inaugurazione intervenne lo stesso arcivescovo di Milano Giovanni Battista Montini divenuto successivamente Papa Paolo VI.
Numerosi i sacerdoti che si sono succeduti alla guida dell’oratorio San Rocco tra i quali don Ferdinando Mazzoleni, don Pino Caimi, don Armando Cattaneo, Maurizio Mottadelli e Stefano Perego attuale docente di Storia della Chiesa al Seminario di Venegono Inferiore. Negli anni Settanta la struttura è arrivata a ospitare oltre 1.200 ragazzi. Oggi sono più di 500 i giovani che partecipano alle attività catechistiche, ricreative, educative.
Gigi Baj