BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Testa di mucca a bordo strada Paura nelle stalle

Dal ritrovamento della polizia locale le indagini sul killer che colpisce gli allevamenti lombardi

di Barbara Calderola

La testa di una mucca decapitata a bordo strada. È sulla macabra scoperta fatta dalla polizia locale a Cornate che si concentrano le indagini sul killer delle manze. Capi giovani sgozzati senza pietà. Dal Cremonese – da dove proviene il ‘reperto’ – al Lodigiano, all’hinterland milanese e ora in Brianza: nelle stalle aumentano paura e tensione. L’ultimo caso a Cambiago, nel weekend. A Cascina Mapelli, 130 frisone da latte, una, assalita nella notte. Stessa modalità degli altri colpi, a Secugnago, Rivolta e Agnadello. "L’abbiamo trovata alle 7 di mattina ancora calda – racconta la titolare Valentina Mapelli –, è stato uno choc per tutti. Sul muretto c’era sangue". Sulla vicenda indagano i carabinieri di Pioltello che qualche mese fa avevano seguito un altro caso a Trezzo. Ma allora il maniaco era stato denunciato: aveva usato il martello ed aveva problemi mentali. Un episodio diverso dagli altri, secondo gli investigatori che non si sono fatti ingannare.

Fra le ipotesi non manca la pista satanica, anche se gli elementi a sostegno sarebbero fragili. Solo nel caso cremonese-brianzolo una parte dell’animale sacrificato è stata spostata. Non si esclude neppure che a colpire sia una banda di vandali crudeli. Si raccolgono prove mentre nelle cascine si trema. "Fermateli, vi prego – dice Claudia Mantegazza, alla testa della stalla di famiglia, sempre a Cambiago –. Mio padre vuole montare di guardia per proteggere i nostri capi. Le mucche non sono solo reddito, ma vita per noi. Il legame con i nostri animali è viscerale. L’idea che qui si aggiri un maniaco ci spaventa a morte". Appello condiviso da Giuliano Fumagalli, titolare di Agrifoppa a Oreno, punto di riferimento per la categoria in tutta la zona: "I colleghi stanno vivendo nella paura. L’accanimento sugli esemplari è terribile: gli animali colpiti vengono abbandonati agonizzanti". "A conti fatti – aggiunge Mantegazza – sono quasi un centinaio i capi coinvolti in questa mattanza. Per noi la situazione è insostenibile. I responsabili devono essere consegnati alla giustizia". Si cercano collegamenti tra i vari episodi, l’ipotesi è che dietro ci sia la stessa mano.