
Tesoro da 150 milioni I furbetti dei bonus e 42 evasori totali Il bottino dei sequestri
di Stefania Totaro
Crediti fiscali fittizi, denaro e beni per un valore di circa 94 milioni di euro sequestrati nelle inchieste sui Bonus in materia edilizia ed energetica, altri 52 milioni come profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, con 42 evasori totali e 90 lavoratori in nero individuati, mentre ammonta a oltre 3,5 milioni di euro l’importo dei sequestri proposti nei confronti della criminalità organizzata.
Sono i dati più eclatanti che emergono dal bilancio dell’attività, a partire dal gennaio 2022 e fino al maggio 2023, del Comando provinciale della guardia di finanza di Monza, che ieri ha celebrato anche in territorio brianzolo i 249 anni di fondazione con una cerimonia nella sede di piazza Diaz, alla presenza delle principali Autorità civili, militari e religiose provinciali e cittadine, di una rappresentanza di militari del Comando provinciale, del Nucleo di Polizia economico-finanziaria, del Gruppo di Monza e delle Compagnie di Seregno e Seveso, oltre che dell’Organismo di rappresentanza militare e dell’Associazione nazionale finanzieri d’Italia. Un impegno "a tutto campo", contro la criminalità e per la tutela di cittadini e imprese, quello delle Fiamme gialle al comando del colonnello Maurizio Querqui, che hanno eseguito oltre 1.500 interventi ispettivi e 225 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità, anche mafiosa, nell’economia. Nel settore della tutela della spesa pubblica, che quest’anno mira, in particolare, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Pnrr, i Reparti operativi hanno svolto 283 interventi, a cui si aggiungono 11 indagini delegate dalla magistratura nazionale – penale e contabile – ed europea, che hanno portato alla denuncia di 168 persone e altre 13 segnalate alla Corte dei conti in relazione all’accertamento di danni erariali per oltre 1 milione di euro. Le frodi scoperte relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale sono pari a oltre 280mila euro. In tema di appalti, sono state monitorate procedure contrattuali per oltre 13,5 milioni e scoperte oltre 2,5 milioni di euro di assegnazioni irregolari.
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono state eseguite 14 indagini di polizia economica, che hanno portato alla denuncia di 83 persone e al sequestro di beni per un valore di oltre 5 milioni di euro. A oltre 450mila euro ammontano, invece, i sequestri per usura. Sono state analizzate oltre 353 segnalazioni di operazioni sospette generate dal sistema antiriciclaggio che hanno consentito di acquisire input e alert di rischio significativi. Sul fronte della criminalità organizzata, in applicazione della normativa antimafia, 45 persone sono state sottoposte ad accertamenti patrimoniali, conclusi con l’applicazione di provvedimenti di sequestro e confisca per un totale di oltre 220mila euro. I 33 interventi in materia di accise hanno permesso di sequestrare oltre 10 tonnellate di prodotti energetici e di accertare oltre 500 kg di materiale frutto di frode. Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato al sequestro di oltre 250 kg di tabacchi lavorati esteri e alla denuncia di 3 persone.