Tenta una rapina ma due vigilesse lo arrestano

Un giovane marocchino tenta di rapinare una donna a Monza, ma viene arrestato dalla polizia locale mentre cerca di fuggire in stazione. Risulta essere un immigrato senza fissa dimora con un ordine di espulsione. Processo fissato per giugno.

Tenta una rapina ma due vigilesse lo arrestano

Tenta una rapina ma due vigilesse lo arrestano

Ha tentato di rapinare una donna. L’ha buttata per terra. Ha tentato di fuggire. Non gli ha detto bene l’altra sera alla stazione ferroviaria a un giovane marocchino, incappato in una pattuglia della polizia locale. Con due vigilesse che lo hanno arrestato mentre tentava di fuggire probabilmente su un treno.

Comincia tutto martedì alle 19. Una donna monzese di 52 anni, appena scesa dal treno proveniente da Milano, mentre percorre i giardini davanti alla stazione viene avvicinata alle spalle da un giovane che, con ripetuti strattoni, tenta di sottrarle la borsetta. La sua reazione rende impossibile lo scippo ma il rapinatore spintona la donna facendola cadere all’indietro e ne approfitta per fuggire verso Corso Milano. Come avviene ogni giorno, in zona c’è però una pattuglia della polizia locale che, udite le grida, interviene prontamente mentre la centrale operativa fa convogliare sul posto altre pattuglie. La manovra riesce alla perfezione, l’area della stazione viene circondata. Il fuggitivo, inseguito a piedi, dopo qualche minuto viene rintracciato in stazione nei pressi del binario 5 e quindi è tratto in arresto. Portato in comando e sottoposto a rilievi foto dattiloscopici al vicino comando provinciale dei carabinieri, emerge che si trattava di un giovane classe 2004 di dichiarata nazionalità marocchina, senza fissa dimora, colpito da un ordine a lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni, emesso dal questore di Verona proprio il giorno prima. L’arresto è stato convalidato ieri al Tribunale di Monza e il processo fissato al 5 giugno. Fino a quel momento resterà in carcere.

Dario Crippa