Tenda e Ferrari, la passione di padre in figlio

Appassionati di Formula 1 si riuniscono a Monza per il Gran Premio, tra tende e Ferrari. Padri e figli, amici e colleghi condividono la passione per le corse e l'emozione del circuito.

Tenda e Ferrari, la passione di padre in figlio

Appassionati di Formula 1 si riuniscono a Monza per il Gran Premio, tra tende e Ferrari. Padri e figli, amici e colleghi condividono la passione per le corse e l'emozione del circuito.

Ferrari e tenda. Quello che costa e quello che conta. Papà e figlio uniti dalla stessa passione per la Formula 1. Sono arrivati un paio di giorni fa a Monza direttamente dall’Inghilterra su una Ferrari California tirata a lucido. Come bagaglio, un igloo per trascorrere un weekend ’randagio’ a Monza. Hanno piantato la tenda in una piazzola del Moss Gp Monza, il camping in via Rosmini, sul prato del vecchio stadio del Verga. La Ferrari, parcheggiata in mezzo ad altre tende e camper e poi via avanti e indietro dall’autodromo per il Cavallino. Tornano alla base solo per dormire. Una mini vacanza. Come quella di Michele e Greta. Papà e figlia."Abbiamo fatto Imola e adesso, per la seconda volta veniamo a Monza – racconta Michele, consulente informatico di Varese –. E l’anno prossimo andremo a Jeddah, per il Gran premio dell’Arabia Saudita. Capiterà proprio durante le feste di Pasqua e quindi proveremo l’esterienza". Il cuore, sempre rosso Ferrari. "Io sono stato battezzato qui a Monza, avevo 7 anni e mi ha portato miio papà. Era l’inizio degli anni Ottanta", ricorda Michele. Ora tocca a lui. Greta ha 15 anni e "ho sempre seguito le puntate di Top Gear – dice col sorriso –. I motori mi sono sempre piaciuti. E poi è bellissima l’esperienza che si vive in circuito. Sono quattro giorni di gare e divertimento. È vero, i biglietti costano un po’, ma ne vale sempre la pena. Per un appassionato non c’è soltanto la Formula 1, ma anche tutte le altre gare, Formula 2, 3 e Porsche".

E vale anche il viaggio in macchina da Bruxelles alla Brianza di Francesca e Diana, compagne di università fin dalle prime lezioni in Danimarca, colleghe e soprattutto amiche unite dalla passione per la Ferrari. Anche se "adesso Diana vive a Francoforte. Mi ha raggiunta a Bruxelles e siamo partite per venire qui". Francesca sarda di Sassari, Diana moldava, "l’anno scorso siamo state a Spa, questa è la nostra prima volta a Monza". Tutto è partito da Francesca, "sono cresciuta guardando i Gran premi in televisione con mio padre, poi ho trascinato Diana e adesso ne sa più lei di me".

Marco Galvani