GABRIELE BASSANI
Cronaca

Terrore nel cuore della tempesta in Brianza: “Il tetto ci è volato sopra la testa, siamo vivi per miracolo”

Ceriano Laghetto, il consigliere comunale Ivano Cattaneo racconta la grande paura: "Le lamiere ci sono passate vicino"

Terrore nel cuore della tempesta in Brianza: “Il tetto ci è volato sopra la testa, siamo vivi per miracolo”

Ceriano Laghetto (Monza e Brianza) – I danni sono enormi, ma la sensazione è che sarebbe potuta andare molto peggio. Venerdì pomeriggio, durante il temporale, gran parte della copertura del tetto di una palazzina di tre piani in cui vivono 6 famiglie è stata sollevata dal vento e scaraventata a terra, nei giardini di due case vicine, demolendo anche due muri di recinzione. Due auto parcheggiate sono rimaste schiacciate nel cortile interno della palazzina, ma per fortuna nessuno è stato colpito dalle pesanti lamiere viste volare come fossero carta, altrimenti sarebbe stata una tragedia.

«Ero con mia moglie in soggiorno al primo piano, ho sentito un frastuono terribile, ho pensato subito che si era aperto il tetto di casa mia, poi abbiamo scoperto invece di avere quello dei vicini nel giardino" racconta Ivano Cattaneo, consigliere comunale, che vive nella casa accanto alla palazzina di via Stra Meda su cui venerdì poco dopo le 17.30 si è abbattuta la furia del vento: pochi secondi ma con un’intensità inimmaginabile. "Se la direzione del vento fosse stata appena più angolata, quella massa enorme di materiale sarebbe arrivata addosso al nostro balcone e forse non sarei qui a parlarne".

Il giorno dopo, mentre un’impresa specializzata è al lavoro con autogru e cestelli elevatori per rimuovere quel che resta della copertura del condominio e avviare i lavori di sistemazione e messa in sicurezza prima che arrivino nuove piogge, osservando i detriti a terra ci si rende conto della forza con cui il materiale è stato scaraventato. Una recinzione in cemento è stata praticamente disintegrata, l’altra, parallela a solo qualche metro di distanza si è salvata perché è stata come “scavalcata“ dal materiale in volo, che si è poi schiantato a terra più in là in un altro giardino.

Le lamiere in volo hanno tranciato anche un cavo elettrico, lasciando al buio due abitazioni. Sono partite subito le chiamate di emergenza, ma venerdì sera i vigili del fuoco erano impegnati in molti interventi sul territorio. Qui sono arrivati dopo circa un’ora insieme a volontari della protezione civile e hanno lavorato fino a tarda sera per mettere in sicurezza l’area, rimuovendo tutte le macerie pericolanti, liberando anche le due auto rimaste schiacciate. L’intervento dell’Enel è stato più complesso, ma risolutivo. "Hanno lavorato fino alle 2.30 di notte per ripristinare i collegamenti" spiega Cattaneo, che ringrazia tutti coloro che si sono mobilitati per portare soccorso in una situazione oggettivamente difficile. Ora è il momento della conta dei danni e dei ripristini.