
Il Comune di Desio ha deciso nei giorni scorsi di accogliere volentieri, formalmente, la proposta inviata dal comune di Lissone ai comuni attraversati dalla Strada Statale 36 per la costituzione di un tavolo di coordinamento territoriale su questa infrastruttura fondamentale per il collegamento ed il legame tra la città di Lecco, Monza e Milano. La Ss36, infatti, pur rappresentando un elemento di sviluppo e comunicazione nell’asse nord-sud da Milano a Lecco, è nello stesso tempo portatrice di molteplici problemi legati al corretto flusso del traffico. "Nel tratto tra le città di Giussano e Monza infatti – sottolinea l’Amministrazione comunale – acquista le caratteristiche di una vera e propria ‘autostrada urbana’ con molteplici innesti e punti di criticità elevati, la cui gestione, demandata ai comuni, non sempre trova risposte efficaci".
Nell’ultimo periodo sono stati avviati una serie di lavori lungo l’arteria, con le relative chiusure e gli inevitabili disagi. Cantieri, che riguardano sia la carreggiata principale che le attigue piste ciclabili, che sono destinati a durare ancora per alcuni mesi. In questo contesto risulta fondamentale, sia per i cittadini che le per le attività commerciali ed industriali, individuare soluzioni efficaci ed efficienti per la fluidificazione del traffico nelle aree di innesto alla Statale, "soluzioni che devono necessariamente passare da un approccio che travalica i confini prettamente comunali per essere affrontati in scala territoriale più ampia". L’Amministrazione comunale di Desio si augura quindi che gli altri comuni coinvolti diano la propria adesione al tavolo tecnico, così da trovare soluzioni condivise anche con il coinvolgimento attivo di Regione Lombardia, ANAS e Provincia di Monza e Brianza.
"Auspichiamo adesione anche da parte degli altri Comuni interessati, per il bene di tutto il nostro territorio – dice il sindaco Simone Gargiulo –. Questo permetterebbe inoltre di attingere a specifiche risorse economiche atte a perseguire le migliori soluzioni progettuali per migliorare gli innesti sulla SS 36, anche in previsione delle prossime Olimpiadi invernali 2026". Si attendono quindi le ulteriori risposte, per poter avviare ragionamenti e strategie condivise, con vantaggi per tutti. Alessandro Crisafulli