Da rifiuti a materie prime pronte a nuova vita: il futuro dell’economia circolare trova spazio a Lazzate con l’avvio del nuovo impianto di recupero dei rifiuti, presentato ieri da Haiki+.
In un’area di poco più di 12.500 metri quadrati di cui 2.500 coperti, la società subholding di Innovatec Spa darà lavoro a regime a 40 persone: le prime 24 sono già operative per i servizi di raccolta e trasporto e la gestione dell’impianto che si occuperà di selezione e cernita, ma anche di triturazione e pressatura. Il nuovo impianto, che ha visto un investimento di 5 milioni di euro in un’area abbandonata da tempo, dopo il fallimento di una società per il trattamento di rottami ferrosi mai decollata, è progettato per trattare fino a 50mila tonnellate l’anno di rifiuti non pericolosi.
Dotato di tecnologie di ultima generazione, l’impianto è in grado di massimizzare il recupero delle componenti valorizzabili presenti nei rifiuti, come carta, cartone, plastica e legno. "Un passo importante verso la nostra missione di promuovere l’economia circolare – dice Flavio Raimondo, amministratore delegato di Haiki+ –. Siamo orgogliosi di contribuire alla riduzione dei rifiuti destinati alle discariche e di creare nuovi posti di lavoro nella comunità locale".
Presente a taglio del nastro il sindaco di Lazzate, Andrea Monti, che ha così commentato: "La gestione dei rifiuti rappresenta una sfida importante per un futuro sostenibile, del mondo e anche delle nostre comunità. Oggi parte una attività importante, anche per lo sviluppo economico del nostro territorio, su un’area che da anni era abbandonata e che può così assecondare la destinazione per cui era stata individuata. Ognuno deve fare la propria parte, uniti per raggiungere l’ambizioso obiettivo di una gestione del ciclo dei rifiuti che sia sostenibile, sicura, a basso impatto e tecnologicamente avanzata". Il capannone che ospita le attività produttive è equipaggiato con un sistema dedicato di aspirazione e abbattimento delle polveri, oltre a un avanzato sistema antincendio alimentato da un serbatoio di ben 600 metri cubi di acqua, per garantire i migliori standard di sicurezza.