di Marco Galvani
Casa, maxi finanziamento di 15 milioni per un progetto di rigenerazione urbana in via Bramante da Urbino grazie alle risorse del Programma nazionale della qualità dell’abitare e del fondo complementare al Pnrr. E altri 10 milioni di euro di lavori in oltre 200 alloggi comunali sfruttando il Superbonus del 110%. Un’operazione senza precedenti a Monza che procede secondo le linee di una convenzione triennale sottoscritta ieri dal sindaco Dario Allevi e dal presidente di Aler Monza e Brianza Giorgio Bonassoli. La convenzione con l’Azienda lombarda per l’edilizia residenziale – frutto della collaborazione tra l’assessore ai Lavori pubblici Simone Villa e l’assessora alle Politiche sociali Désirée Merlini - permetterà di alleggerire di oltre 300 unità abitative il patrimonio in carico al municipio (attualmente sono 1.451, a cui si aggiungono gli 800 alloggi Aler). Si tratta di appartamenti in 12 condomini misti - ovvero dove ci sono anche alloggi pubblici che, in passato, sono stati venduti ai privati - di via Buonarroti, Correggio, De Gasperi, Filzi, Nievo, Della Robbia e Pellegrini, nei quali le assemblee condominiali hanno deliberato lavori che al Comune verrebbero a costare una decina di milioni di euro. Un impegno difficile da sostenere, a differenza di Aler che, invece, può beneficiare del bonus del 110% sulle ristrutturazioni. E così almeno per i prossimi tre anni Aler eredita una parte della case comunali. Strada, peraltro, già percorsa con un’altra dozzina di Comuni brianzoli tra cui Vimercate, Concorezzo e Lesmo, e altri 50 nelle province di Como e Varese. La novità monzese, in particolare, è il piano - da realizzare entro il 2026 - che coinvolgerà il patrimonio edilizio di via Bramante da Urbino, nel quartiere di San Donato.
Palazzi che risalgono agli anni Ottanta e che avevano un disperato bisogno di ammodernamento. E così, i 96 alloggi nei due edifici di via Bramante 37 beneficeranno di un miglioramento energetico, mentre la parte centrale della struttura al civico 45 – composta da 56 appartamenti – sarà sottoposta a un recupero imponente con la redistribuzione interna degli alloggi, da 2 a 4 locali per un totale di 3.900 metri quadrati. Mentre in una porzione dell’area verde che si affaccia su via Monsignor Rigamonti verrà costruito un nuovo edificio di 4 piani a emissioni zero (i cosiddetti edifici N-Zeb - Nearly Zero Energy Building - con un nullo fabbisogno energetico grazie a buone prestazioni termiche con l’utilizzo di fonti rinnovabili e tecnologie impiantistiche efficienti) per ospitare temporaneamente 28 famiglie degli appartamenti di via Bramante 45 che dovranno essere ristrutturati.
E ancora, è previsto il recupero di Cascina Maino per farla diventare un "social hub": ospiterà laboratori artigianali - dalla ciclo-officina al birrificio, dallo street food alla panetteria - associazioni e percorsi di formazione. Mentre lungo il canale Villoresi in via Rigamonti sarà realizzata una darsena e verranno pavimentati i 600 metri di pista ciclopedonale per dare un percorso alternativo alla viabilità del quartiere alleggerendo il traffico su via Bramante.