Monza, la polizia salva un suicida pronto a buttarsi dal cavalcavia

Gli agenti sono riusciti a bloccare un 40enne che aveva deciso di farla finita e lo hanno convinto a desistere

L'intervento della polizia (Archivio)

L'intervento della polizia (Archivio)

Monza – Con le gambe penzoloni nel vuoto su un ponte. Una vita da tossicodipendente, piccoli crimini, la disperazione e la voglia di farla finita. Sono stati gli agenti della Questura di Monza a metterlo in salvo

Nella mattinata di mercoledì un equipaggio dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, allertata dalla Centrale Operativa, si è recata presso il cavalcavia del ponte dell’Esselunga di via Lecco, dov’era stato segnalato un uomo con intenzioni suicide.

Arrivata sul posto la volante ha trovato un uomo seduto a cavalcioni sul ponte e in bilico sul vuoto sottostante, con il quale gli agenti hanno iniziato a dialogare per convincerlo a desistere dal gesto. L’uomo ha spiegato di essere un tossicodipendente pluripregiudicato stanco della vita che conduceva.

Sul posto è arrivata anche una pattuglia dei vigili del fuoco e, dopo un estenuante confronto tra i poliziotti e l’aspirante suicida durato circa mezzora, gli agenti sono riusciti finalmente a convincerlo a scendere dal cavalcavia.

È un cittadino italiano 40enne che la sera precedente, fermato per un normale controllo di polizia, era stato trovato in possesso di due arnesi da scasso, nello specifico due cacciaviti, nonché un involucro di cellophane contenente 0,8 grammi di cocaina. Da accertamenti in banca dati era risultato avere a proprio carico numerosi precedenti e segnalazioni per furti e rapine. Il Questore di Monza e della Brianza ha quindi attivato la Divisione Polizia Anticrimine che ha adottato la misura di prevenzione del foglio di via dal Comune di Monza, dato che il 40enne è residente a San Giuliano Milanese.