CRISTINA BERTOLINI
Cronaca

Studentati da bocciare: "Non servono al quartiere"

Il coordinamento dei comitati contesta il progetto sul polo istituzionale. Nel mirino anche il parcheggio di interscambio della futura metropolitana 5.

Una manifestazione del Coordinamento che riunisce 18 comitati di quartiere

Una manifestazione del Coordinamento che riunisce 18 comitati di quartiere

I comitati di quartiere contestano il programma per il completamento del Polo istituzionale di via Grigna, che prevede alloggi per gli universitari fuori sede, il capolinea della metropolitana e un parcheggio al servizio dei pendolari nell’area attorno alla sede della Provincia e dalla Questura. Chiedono che il progetto sia sottoposto a Valutazione ambientale strategica.

Nel mirino, residenze e alloggi universitari per gli studenti fuori sede iscritti alle università statali di Milano (57mila metri cubi di cemento): serviranno gli studenti che gravitano su Milano, visto che quelli che studiano a Monza sono decisamente meno, sosten gono i comitati. Quanto alla realizzazione di un parcheggio pubblico di interscambio a servizio dell’intera area, "le difficoltà che stanno caratterizzando la realizzazione della M5 rendono la realizzazione del parcheggio anacronistica, considerando che porteranno un aggravio di costi per la gestione e manutenzione. E poi non sono nemmeno stati avviati gli appalti e con l’ammanco di 400 milioni di euro sarà difficile ipotizzare che tale infrastruttura possa essere realizzata a breve".

Anche l’allungarsi dei tempi impatterà sulle casse del Comune che intanto dovrà potenziare i mezzi pubblici su gomma per assorbire le esigenze di spostamento di centinaia di studenti alloggiati a Monza che studieranno a Milano. E se l’utenza dovesse utilizzare mezzi propri - questa la tesi - tanto peggio: si rischierà un aumento significativo del traffico.

Contestata la possibilità di acquisire al patrimonio comunale il lotto dell’ex caserma lV Novembre, di proprietà regionale, per realizzare parcheggi a servizio ospedaliero in via Pergolesi, perché "il parcheggio sarà a favore del personale ospedaliero e non per gli utenti dell’ospedale". Nel progetto non manca la voce residenza privata, oltre a quote riservate alle funzioni commerciali. "In pratica – osserva Giorgio Majoli, referente del Coordinamento – la Variante parziale al Pgt altro non è che una scusa per derogare rispetto al Pgt vigente e permettere la realizzazione un nuovo borgo, fra residenza privata e studentesca e una serie di altri interventi di interesse privato e non pubblico. Quale è il vantaggio per la città di Monza? Di cosa beneficiano i cittadini? La realizzazione di tale intervento causerà criticità che dovranno essere gestite dal Comune. La zona con le uscite della ex Valsassina, a nord su viale Elvezia e a Sud su viale Lombardia è già fortemente congestionata". La soluzione? Vincolarle a verde urbano.