
Le strade del centro storico più frequentate dai giovani sorvegliate speciali
Una ricetta anti degrado nelle notti monzesi del weekend. Monza si attrezza per un’estate più sicura e accogliente con l’arrivo degli Street Tutor, una novità che promette di rivoluzionare il modo in cui la città affronta le sfide della sicurezza urbana.
A partire da venerdì, otto figure specializzate – di cui molti buttafuori di professione –, scenderanno in campo per presidiare le strade, promuovere il rispetto delle regole e favorire la mediazione nei conflitti, lavorando fianco a fianco con la polizia locale. L’iniziativa, presentata ieri dal sindaco Paolo Pilotto, dall’assessore alla Sicurezza Ambrogio Moccia e dal comandante della polizia locale Giovanni Dongiovanni, si inserisce nel protocollo d’intesa firmato il 13 giugno 2024 con la Prefettura di Monza Brianza e altri Comuni del territorio. Gli Street Tutor saranno operativi ogni venerdì e sabato sera, dalle 20 all’1, fino al 2 agosto, ma con possibilità di proroga fino a quando necessario. Il loro raggio d’azione coprirà alcune delle zone più frequentate della città: il centro, i due lati della Stazione di Monza, via Bergamo, l’area di via Enrico da Monza vicino ai Giardini del Nei e piazza Cambiaghi, per un totale di 17 servizi previsti. Il loro compito sarà di monitorare il territorio, prevenire situazioni di rischio e sensibilizzare cittadini e visitatori sul rispetto delle norme, distribuendo volantini con il decalogo delle regole da seguire. "Questa iniziativa rappresenta una risposta innovativa alle sfide della sicurezza urbana - dichiara Moccia -. Gli Street Tutor saranno un supporto concreto per rendere più sicuri e vivibili gli spazi pubblici, soprattutto nelle ore serali e notturne". Un esempio? Molti non sanno che a Monza è vietato consumare alcolici in aree pubbliche. "Vogliamo informare, non solo controllare", aggiunge il sindaco Pilotto. Gli Street Tutor, formati dalla società Top Secret Investigazioni e Sicurezza srl – già attiva con successo in città come Corsico e Legnano, ma anche a Padova, Ferrara, Rimini –, lavoreranno in stretta sinergia con la centrale operativa della polizia locale. Saranno riconoscibili attraverso una pettorina catarifrangente gialla, grigia e blu, con il logo del Comune e la scritta Respect and enjoy sopra un Arengario stilizzato. Saranno divisi in due squadre da 4, una per il centro e una per le aree intorno.
Qualora fosse necessario un intervento che vada al di là del semplice dialogo o della semplice dissuasione, gli Street tutor potranno godere di una linea immediata e diretta con la centrale operativa della Locale.
Alessandro Salemi