FABIO LUONGO
Cronaca

Stop alle notti da incubo Schiamazzi e teppismo Lampioni spenti e telecamere accese

Lissone, soluzione drastica nel parchetto tra i palazzi del quartiere Pacinotti

Stop alle notti da incubo  Schiamazzi e teppismo  Lampioni spenti  e telecamere accese
Stop alle notti da incubo Schiamazzi e teppismo Lampioni spenti e telecamere accese

di Fabio Luongo

Già da tempo, a una certa ora, vengono spenti i lampioni per scoraggiare le compagnie di ragazzi a fermarsi fino a tardi a giocare e chiacchierare, disturbando il sonno dei residenti dei palazzi attorno e magari commettendo pure qualche atto vandalico sulle panchine e sulle altre attrezzature dell’area verde. Adesso, per aumentare ancor di più la sicurezza nella zona, arrivano anche le telecamere, che terranno sott’occhio l’area del parchetto e del campo da basket tra via Fermi e via Archimede, nel quartiere Pacinotti. Gli abitanti della zona hanno chiesto più volte al municipio di intervenire per risolvere i problemi di schiamazzi fino a tarda ora e di danneggiamenti delle strutture, puntando il dito contro i gruppi di giovani che frequentano i giardinetti. Il parchetto sorge infatti in mezzo ai condomini e non è quindi facile conciliare il divertimento dei ragazzi con la tranquillità di chi lì ci vive. Tra le richieste avanzate dai residenti al Comune c’era proprio la collocazione di telecamere di controllo. Una mossa che ora si sta concretizzando con il nuovo progetto di potenziamento della videosorveglianza in città messo in cantiere dalla Giunta guidata dalla sindaca Laura Borella (nella foto). "Abbiamo avuto diverse segnalazioni per problemi di schiamazzi e di rumore in quel parco, dove c’è il campo da basket – racconta –. Già da un po’, a una certa ora, come Comune abbiamo deciso di far spegnere le luci all’interno, proprio per evitare che si continui a far baccano".

Adesso, come ulteriore strumento di dissuasione e repressione di questi comportamenti, ci saranno pure gli occhi elettronici. Quelle in corso di attivazione nella zona del parchetto di via Archimede sono solo una parte della ventina di nuove telecamere previste dal piano stilato dal Comune, finanziato con quasi 45mila euro di fondi coperti da un finanziamento regionale. I lavori di installazione dovrebbero concludersi in ottobre. A vegliare sui giardinetti di via Fermi-via Archimede saranno in tutto 5 apparecchi di videosorveglianza.

Altri 6 li stanno posizionando nella zona della casetta dell’acqua nella frazione di Santa Margherita, tra piazza don Dario Camporelli e il parco di largo della Pace, così da poter riattivare l’erogazione dell’acqua, ferma da oltre un anno dopo che i vandali avevano devastato e messo fuori uso la casetta. In piazza Giovanni XXIII, in pieno centro storico, saranno 3 le nuove telecamere; sempre in centro, una terrà sotto controllo via Garibaldi e 2 l’area tra l’ingresso di Palazzo Terragni e i giardini pubblici che si aprono a fianco. Tutti gli impianti saranno collegati alla centrale operativa della polizia locale e al sistema di videosorveglianza comunale, andando così ad aggiungersi agli oltre 150 occhi elettronici già esistenti in vari punti di Lissone.