
Sigilli al locale Stella di Dubai
Bovisio Masciago (Monza e Brianza), 30 gennaio 2024 – Ufficialmente, si presentava come un circolo ricreativo, gestito da una donna marocchina. Con tanto di registro degli associati. Finto. In realtà, era tutto un escamotage per funzionare da bar, senza alcuna autorizzazione. Nella mattina di oggi, gli agenti della polizia di Stato della Questura di Monza e della Brianza - Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza (UPAS), unitamente a militari della Stazione carabinieri di Bovisio Masciago, hanno provveduto alla chiusura per una durata di 15 giorni nei confronti dell’Associazione di promozione Sociale “Stella di Dubai” di Boviso Masciago.
Il provvedimento cautelare è stato disposto dal Questore della Provincia di Monza e della Brianza Salvatore Barilaro per motivi di ordine e sicurezza pubblica. In particolare, in occasione di un controllo effettuato all’interno dell’Associazione dai militari della Stazione carabinieri di Varedo unitamente a personale N.A.S. di Milano e dell’Agenzia delle Dogane di Milano, lo scorso 22 dicembre 2023, sono state rinvenute e sequestrate tre dosi di cocaina (1,85 grammi) e due dosi di hashish (1,30 grammi) e 1,898 kg di melassa e prodotti per essere fumati con pipa ad acqua–narghilè.
È stata inoltre elevata una sanzione amministrativa di circa 10mila euro per lo stato igienico dei locali e per la mancanza di licenza per la somministrazione di bevande alcoliche. A seguito della comunicazione di quanto rilevato, la Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura ha avviato l’istruttoria.
Anche in merito alle frequentazioni, il locale è risultato essere abituale ritrovo di persone gravate da precedenti di polizia per gravi reati relativi all’uso personale di sostanze stupefacenti e spaccio, guida sotto l’influenza di sostanze alcoliche, rapina, lesioni personali, danneggiamento, porto abusivo di armi, minaccia, maltrattamenti in famiglia, furto, minaccia, rapina, ricettazione, danneggiamento e immigrazione clandestina. Gli abituali frequentatori del locale hanno più volte provocato gravi turbative per l’ordine pubblico: musica ad alto volume fino a notte inoltrata e dopo aver abusato di sostanze alcoliche urla e risse in strada.
Accertati i rischi per la sicurezza e l’ordine pubblico, nonché l’incolumità delle persone, al fine di evitare il protrarsi delle condizioni di pericolosità sociale, con riguardo alla esigenza obiettiva di tutelare la sicurezza delle persone, il Questore ha disposto la sospensione dell’attività con chiusura per 15 giorni.