Stazioni sorvegliate speciali

A Seregno, Seveso e Meda identificate 145 persone e fermati 59 veicoli

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Stazioni ferroviarie sorvegliate speciali. Con il supporto aereo di Fiamma, l’elicottero dell’Arma dei carabinieri, gli uomini della Compagnia di Seregno hanno effettuato un servizio straordinario di pattugliamento delle aree attorno alle stazioni di Seregno, Seveso e Meda oltre che delle arterie principali della zona. Obiettivo: il contrasto alla microcriminalità e allo spaccio di droga e la tutela della sicurezza delle migliaia di pendolari che ogni giorno utilizzano il treno per raggiungere il posto di lavoro. Con un’attenzione particolare alle ore serali, quando maggiormente è percepito un senso di insicurezza. Complessivamente sono state fermate e identificate 145 persone, mentre sono stati sottoposti a controllo 59 veicoli.

Il servizio ha visto l’impiego di 25 carabinieri e tutte le operazioni sono state monitorate dall’elicottero. Un quarto dei fermati aveva alle spalle precedenti penali per vari reati. Non solo. Nel corso dei controlli alla stazione ferroviaria di Seveso, un 23enne, senza fissa dimora, irregolare sul territorio nazionale, è stato fermato e quindi accompagnato nella caserma di piazza Prealpi per accertamenti e infine denunciato per la violazione del testo unico delle leggi sull’immigrazione e, in particolare, per esser entrato irregolarmente sul territorio nazionale e avervi soggiornato.

Alla stazione ferroviaria di Seregno, invece, un altro ragazzo di 20 anni, residente a Pioltello, è stato fermato e durante la perquisizione personale i carabinieri lo hanno trovato in possesso di una dose di hascisc e per questo segnalato alla competente autorità amministrativa come assuntore di sostanze stupefacenti.

Sonia Ronconi