Don Eugenio Dalla Libera, parroco di Vedano
Vedano al Lambro (Monza e Brianza), 12 luglio 2017 - Hanno tentato di bruciare una statua della Madonna all'oratorio, l'hanno portata nel cortile dell'oratorio e l'hanno fatta cadere spezzandole le braccia. Il tutto, riprendendo la loro azione con il telefonino e postando il video su Snapchat, servizio di messaggistica e condivisione utilizzatissimo dai giovani. E sì, perché gli autori nell'incredibile gesto vandalico, andato in scena all'oratorio di San Luigi alla parrocchia di Vedano al Lambro, sono stati dei ragazzi.
Anzi, ragazzini: "sette od otto, sui sedici anni" spiega sconsolato il parroco, Eugenio Della Libera. "Se ne sono accorti alcuni volontari dell'oratorio, che hanno individuato la ragazza che ha postato il video e hanno mandato la segnalazione ai carabinieri. Nessuna denuncia, però. Questa è stata una bravata. Abbiamo anche rimesso la statua danneggiata al suo posto, in una piccola grotta nel cortile dell'oratorio, per far capire ai ragazzi che frequentano la nostra parrocchia quanto siano stupidi gesti come quelli compiuti da alcuni loro coetanei".
Tra l'altro, la piccola grotta con la statua della Madonna era stata posizionata da una famiglia del paese per commemorare il loro figlio morto in un incidente stradale anni fa. "Un luogo di preghiera - aggiunge il parroco -, probabilmente quei ragazzi, sembra originari di Lissone, erano andati al Parco sabato sera per un evento e di ritorno sono saltati dentro nel muro di recinzione del nostro oratorio. E' già accaduto in passato, ma di solito chi lo fa si limita a tirare quattro calci a un pallone. Questa volta invece hanno tentato di bruciare la statua dando fuoco a uno spray e, quando si sono accorti che essendo di marmo non ci riuscivano, l'hanno lasciata cadere, forse accidentalmente, e si sono spezzate le sue braccia".