
di Cristina Bertolini
Venti finalisti per l’X Factor della Brianza. In attesa dell’ultima sfida del concorso canoro “Star voice the contest“ il 26 novembre al Bennet del Rondò, domani all’Harlem sound di Monza è in scaletta il Gran Galà. "Per iniziare a prendere confidenza con uno studio di registrazione e con i ritmi di un’attività professionale", spiegano Giuseppe Esposito, Mario Di Giacomo, Mirella Santese, ovvero gli autori, musicisti arrangiatori e discografici che hanno organizzato il contest. Il primo classificato, scelto da una giuria di esperti, inciderà un suo brano inedito che verrà pubblicato su etichetta discografica scelta dall’organizzazione e verrà diffuso su tutte le piattaforme a cui aderisce la produzione Energy record. Il secondo scelto dagli organizzatori, avrà il trofeo “Star voice, the contest“.
Fin dall’estate si sono iscritti alla gara circa 150 partecipanti, inviando inediti e cover. Nel corso di tre serate al “Bue farina“ di Bernareggio sono stati via via selezionati una ventina di finalisti. I candidati arrivavano trepidanti, accompagnati da amici e partner. In un clima sereno, ma carico di adrenalina da palco, si misuravano nei loro brani preferiti, indagati dall’orecchio attento di professionisti che prendevano appunti e sceglievano i più dotati di quel “Fattore X“ che distingue il vero artista, tra musicalità e forza interpretativa. Sì, perché il contest ha l’obiettivo di scoprire e promuovere autori, artisti, voci e volti nuovi nell’ambito della musica leggera e popolare, a partire dalla Brianza. I partecipanti hanno tra i 18 e i 35 anni, sono soprattutto brianzoli, ma alcuni arrivano anche da Milano, Bergamo e Varese. Cantano dal vivo su base musicale divisi in Vocal pop, rock, cantautorale, strumentale classico, vocale classico, strumentale e Jazz. Alcuni hanno studiato canto in scuole amatoriali, sono attori con propensione alla vocalità, giovani dai 25 anni che cantano in gruppi per passione, ma che nella vita fanno altro.
"Volendo mettere a disposizione tutta la nostra esperienza – racconta Giuseppe Esposito – abbiamo creato questo Event Contest, dedicato alla ricerca di nuovi talenti. Ci stupisce molto la scarsa partecipazione dei ragazzi dai 18 ai 25 anni. In quella fascia d’età, chi ha desiderio di cantare o ipotizza di avere talento si rivolge subito ai grandi talent show, senza cimentarsi prima con le iniziative locali, dove si possono trovare arrangiatori e discografici con cui muovere i primi passi nella musica". Esposito, musicista e autore, ha promosso la musica in città come titolare dei locali “L’Ombelico“, “Baraonda“ (ex Giardino d’inverno). Mario Di Giacomo, monzese doc, formatosi all’Istituto d’arte della Villa reale si afferma prestissimo come fonico e produttore, esperto di mixaggio e arrangiamento.