
Gli Arcieri del Bosco delle Querce trionfano a Seveso e si preparano per gli Italiani di Pordenone. Sport e crescita personale per i giovani atleti.
Inarrestabili gli Arcieri del Bosco delle Querce. Nella Bergamasca, con l’arco olimpico Paolo Nozza si è classificato sesto nei master maschili, come Daniela Maggioni nel femminile. Con l’arco compound Valerio Ravasi ha ottenuto l’ottava posizione. A Cardano al Campo medaglia d’argento per la squadra olimpica allievi formata da Leonardo Giussani, quinto nell’individuale, Lorenzo Redigolo sesto e Andrea Pozzi settimo. Nella classe ragazze, Alyssa Bai sale sul terzo gradino del podio con il secondo miglior punteggio personale, che la fa avanzare nella ranking nazionale verso gli Italiani. Quinto posto per Vittoria Ciancimino. A Pavia settimo posto per l’olimpico master Massimo Prandini. Tra i senior olimpici, Mark Mikhaylovsky e Tanya Giada Giaccheri sono rispettivamente quindicesimo e medaglia d’oro. Ancora un sesto posto per Daniela Maggioni nei master. Andrea Pozzi è tredicesimo tra gli allievi, mentre Paolo Nozza è quinto nella gara 25+18 metri.
Ora il gruppo biancoblù punta dritto agli Italiani di Pordenone, con l’obiettivo di portare in alto il nome di un’associazione nata nel 2017 da un manipolo di appassionati che negli anni ha raccolto iscritti da tutta la Lombardia. Nel segno dello sport, ma anche del sociale. Il loro obiettivo principale è di collaborare alla crescita fisica e psicologica dei giovani che entrano a far parte della squadra. Infatti, lo sport ricopre un ruolo fondamentale non soltanto nella formazione dei muscoli e delle altre capacità atletiche, ma anche nella preparazione alla vita. In particolare, il tiro con l’arco permette di sviluppare capacità mentali come la gestione dell’ansia, l’autostima e la concentrazione.
Sonia Ronconi