
i carabinieri
Giussano, 30 maggio 2023 – Un 55enne di origini comasche è andato a Luisago per acquistare cocaina da un noto pusher 43enne, comasco, con alle spalle una lunghissima lista di precedenti penali in materia di stupefacenti e, in particolare, una condanna per associazione per delinquere finalizzata allo spaccio. Il 55enne, residente a Grandate ma domiciliato a Giussano, anche lui pluripregiudicato per spaccio di stupefacenti, fino a ieri affidato in prova ai servizi sociali, ha comperato cinque dosi di cocaina pagando 250 euro ma, una volta tornato a casa, si è reso conto che la cocaina che aveva acquistato non era di qualità.
Il 55 enne arrabbiato è tornato dal pusher chiedendo di riavere i suoi soldi indietro ma, a fronte del rifiuto dello spacciatore, lo ha minacciato di morte e di ritorsioni sui suoi familiari. Le minacce si sono fatte sempre più pesanti e si sono ripetute nei giorni successivi, anche tramite un intermediario, un 64enne di Turate, anch’egli con una lunga sfilza di precedenti. “Lo sai, è molto arrabbiato, ormai il tempo è scaduto. Hai solo lunedì e poi ti verranno a prendere a casa”, è una delle frasi minacciose rivolte al pusher.
Cosi, quando la situazione è diventata più critica, il pusher ha deciso di chiedere aiuto ai carabinieri e ha presentato denuncia. Dopo gli accertamenti del caso, i militari hanno denunciato il 64enne e il 55enne per tentata estorsione in concorso. In particolare, per questo ultimo, è stato richiesto l’aggravamento della misura alternativa alla detenzione. Richiesta accolta e, ieri pomeriggio, per l'uomo sono scattate le manette e accompagnato in carcere di Monza, dove dovrà scontare la pena in atto.