
Agenti in area Cambiaghi
Prima uscita ufficiale del Nost, il Nucleo Operativo Squadra Tattica della polizia locale di Monza, contro il degrado urbano. Se quello che era uno dei marchi di fabbrica della vecchia Giunta di centrodestra era stato impiegato nelle zone occupate abusivamente per operazioni di sgombero, stavolta è entrato in azione affiancato da operatori sociali, assessori e idranti. Ieri mattina l’intervento in piazza Cambiaghi, luogo di rifugio di sbandati e clochard in pieno centro, ha visto in campo quello che è stato definito "intervento congiunto per il ripristino del decoro urbano".
In azione il personale del Nost e del Nucleo Mobile della polizia locale. Cinque le persone identificate, tutte di nazionalità italiana, che avevano trascorso la notte all’addiaccio su giacigli di fortuna: due sotto i portici e tre verso il lato di via Cernuschi.
Dal controllo dei documenti è emerso che a carico di alcuni pendeva un provvedimento emanato dal Questore di Monza e Brianza, il D.ac.ur. (alias DASPO Urbano) la cui violazione comporta una sanzione penale: gli agenti hanno proceduto, pertanto, alla denuncia in stato di libertà. Ai restanti soggetti è stata contestata la violazione del Regolamento comunale di Polizia urbana che vieta il bivacco con contestuale notifica del relativo Ordine di Allontanamento dalla zona per le successive 48 ore.
Fin qui, niente di nuovo. La novità sono i percorsi di sostegno alle persone fragili: vale a dire, gli operatori dei Servizi sociali che hanno partecipato all’operazione hanno offerto un aiuto immediato, illustrando le possibilità di accesso allo Spazio37 di via Borgazzi per trascorrere le notti. Due delle persone avvicinate si sono dimostrate interessate, mentre per le altre - più restie ad essere aiutate e già note quali assidui frequentatori dell’area – sono stati presentati i servizi di ascolto e di accompagnamento offerti dal Comune.
Infine, gli idranti. Al termine dell’intervento gli operatori di Impresa Sangalli hanno provveduto a sanificare la zona con l’impiego di mezzi di pulizia e di disinfezione. Contemporaneamente è stato richiesto un intervento specifico ad EnelX per ripristinare al più presto i lampioni spenti di via Colombo e di via Cernuschi.
“Per affrontare questo problema che si trascina da tempo abbiamo scelto di lavorare in equipe – spiega il sindaco Paolo Pilotto – consapevoli che accanto al ripristino della legalità e del decoro è necessaria un’azione tenace e paziente sul fronte del sostegno alla fragilità, con l’obiettivo di togliere dalla strada, per quanto possibile, chi vivi in condizioni di grave marginalità”.
All'operazione hanno lavorato tre assessori: quello ai Servizi sociali Egidio Riva, quello alla Sicurezza Ambrogio Moccia e quello all’Ambiente Giada Turato.
Questo tipo di azione congiunta sarà ripetuta periodicamente.