Sfratto alla criminalità Ecco la casa “speciale”

Dalla confisca al progetto di Tikitaka: nell’appartamento di via Battisti i ragazzi disabili lavoreranno su autonomia personale e inclusione sociale

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di Gabriele Bassani

Dal patrimonio della criminalità organizzata ad un progetto di inclusione sociale e di recupero dell’autonomia personale: è stata inaugurata a Cesano Maderno Casa Battisti. Si tratta di un appartamento confiscato alla criminalità organizzata, assegnato al Comune dall’Agenzia del Demanio e dall’Amministrazione comunale concesso in uso al Progetto Tikitaka del Consorzio Desio Brianza. Il sindaco Gianpiero Bocca è stato protagonista della simbolica consegna delle chiavi ai ragazzi e alle ragazze che partecipanto al progetto. Con lui c’erano Elio Brillo per Codebri, l’assessora Cinzia Battaglia e le responsabili del settore Servizi sociali del Comune, le associazioni e i familiari dei destinatari della residenza, oltre ai rappresentanti della locale Tenenza dei Carabinieri. "L’obiettivo – ha dichiarato il sindaco Bocca – è lo sviluppo di un sistema innovativo per l’inclusione e l’accompagnamento abitativo, in grado di supportare i percorsi di autonomia delle persone con disabilità. È una grande gioia consegnare le chiavi di questo luogo simbolo di rinascita a persone straordinarie come i volontari e come i ragazzi e le ragazze con disabilità che ne faranno una casa dove realizzare i loro progetti di vita". "Casa Battisti – ha chiarito il primo cittadino – è la dimostrazione che l’illegalità può essere sconfitta e che possiamo sperare in un mondo dove il bene vince sul male. Sono orgoglioso di questo risultato e ringrazio tutti coloro che vi hanno contribuito promuovendo quella partnership tra soggetti pubblici, del terzo settore e del volontariato da cui scaturiscono progetti di grande rilevanza sociale".

L’appartamento di via Battisti 27, completamente ristrutturato, è molto accogliente e pensato per le specifiche esigenze delle persone con disabilità che lo utilizzeranno, per esempio è dotato di sollevatori con binario a soffitto per la movimentazione di persone in carrozzina. Le azioni di co-housing programmate consentiranno di avviare percorsi innovativi e diversificati di autonomia abitativa. Tra le finalità anche l’attivazione di percorsi di formazione alla vita autonoma di persone con disabilità e di sollievo programmato per i familiari, la promozione del benessere e della piena inclusione sociale di persone con diversi livelli di fragilità, l’attivazione di progetti in gruppi-appartamento e “palestre di vita“ finalizzati a promuovere e sostenere l’autonomia e le abilità relazionali, lavorative e domestiche di persone con disabilità.