GABRIELE BASSANI
Cronaca

Sfioratore del Guisa: lavori pronti a partire

Per non fermare il traffico prima saranno conclusi gli interventi alla rete del gas. Il cantiere infatti bloccherà un altro tratto della circolazione per tre mesi.

di Gabriele Bassani

Mai più acqua stagnante e maleodorante nel torrente Guisa nei pressi della chiesetta di San Damiano. È l’obiettivo del maxi intervento di Brianzacque in programma a brevissimo nella frazione tra Cogliate e Ceriano Laghetto. Lavori pronti a partire da subito ma che dovranno attendere la conclusione dell’altro intervento in corso qualche centinaio di metri più a nord, a Cogliate per la sostituzione della rete del gas, per evitare la paralisi totale della circolazione in paese, già messa a dura prova dalla chiusura di piazza Roma.

I lavori riguarderanno la chiusura definitiva dello sfioratore delle acque di pioggia nei pressi del ponte sul Guisa di via Petrarca e la sostituzione con un altro sfioratore che sarà realizzato all’incrocio tra via Dante e via Ai Campi di Cogliate e via Volta di Ceriano. Un cantiere che bloccherà un altro tratto nevralgico della circolazione per 3 mesi.

"Prima si completano i lavori in centro, si riapre la circolazione più a nord, poi si potrà partire con il nuovo cantiere, importantissimo per risolvere un problema annoso ma che avrà ripercussioni pesanti sulla viabilità" spiega il sindaco Andrea Basilico. Enrico Boerci, presidente e Ad di Brianzacque ha effettuato un sopralluogo con il sindaco, alla presenza di alcuni residenti.

"Questo progetto per l’eliminazione del vecchio manufatto con l’accorpamento delle sue funzioni ottimizzate su un altro sfioratore collocato a poca distanza è frutto di un lavoro lavoro sinergico con il Comune – spiega Boerci - Ci apprestiamo a metterlo in opera sapendo che andrà a risolvere una serie di criticità migliorando la qualità dell’ambiente, ricchezza da tutelare e valorizzare".

I lavori hanno una durata stimata di circa 3 mesi. Per realizzare l’intervento, Brianzacque ha stanziato un budget di 416 mila euro reinvestendo fondi introitati con il pagamento delle bollette dell’acqua. Spiega Massimiliano Ferazzini, direttore del settore progettazione e pianificazione dell’azienda pubblica dell’ idrico locale: "La tutela delle acque dei corsi idrici è un elemento prioritario nel processo di pianificazione strategica degli investimenti. Gli interventi di ottimizzazione e adeguamento dei nostri scolmatori di piena, in ossequio alle norme regionali e nazionali, sono la manifestazione dell’attenzione di BrianzAcque nella tutela dell’ambiente".

Rimandato di un anno invece, l’intervento ancora più impattante progettato da Brianzacque per la sostituzione del collettore che scorre sotto la via Battisti. In quel caso si tratta di lavori che avranno una durata prevista di 18 mesi, ma se ne parlerà da settembre 2021.