Seveso, prove di rinascita: calcio e padel nel Transatlantico

Campi da gioco e tennis al posto delle piscine con un impegno finanziario di quasi un milione

Ex Transatlantico di Seveso

Ex Transatlantico di Seveso

Seveso (Monza) -  Rinascerà l’area delle ex piscine, l’ex “Transatlantico“ affondata da ben 2 incendi e definitivamente chiusa nel 2006 e da allora in uno stato di degrado vergognoso. La giunta Borroni nel febbraio 2021 aveva deliberato su un progetto di oltre 800mila euro per riqualificare il "Transatlantico" con campi di calcio a 5 e padel, grazie a un finanziamento regionale di 500mila euro al quale aggiungerà 300mila euro di fondi propri accantonati appositamente. Un impegno importante che sarà ratificato con l’inizio lavori entro l’estate del 2023 per non perdere lo stanziamento.

La giunta ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per i lavori di rigenerazione urbana dell’area "ex Piscine“ di Seveso che si estende su 5.500 metri quadrati. Il progetto proposto ha l’obiettivo di recuperarne l’originaria vocazione sociale riadattandola alle nuove esigenze avanzate dalla cittadinanza e associazioni territoriali che da anni ne chiedono la riqualificazione. L’intervento si prefigura di riqualificare la facciata originaria dell’edificio, rivalorizzandone i tratti originari su via Ortles. L’attuale recinzione in pannelli ciechi di calcestruzzo sarà sostituita con una nuova trasparente e leggera, come il portale di accesso all’area. Nel progetto campi da gioco polifunzionali per le attività di calcio a 5, tennis e padel. Per ottenere gli spazi, le vecchie vasche saranno riempite e coperte. I campi da gioco saranno serviti da zone spogliatoio e bar realiz zate a moduli.

Il fabbricato esistente sarà demolito e adeguato con l’installazione di nuovi impianti e reti tecnologiche. Il progetto sarà incentrato sulla valorizzazione della qualità ambientale ed ecologica. Rispetto all’idea originale, il nuovo piano d’intervento prevede pochi cambiamenti, anche perché rivoluzionandolo s’incorrerebbe nella perdita del finanziamento.

«Il progetto di riqualificazione dell’area delle piscine verrà migliorato nei limiti delle modifiche non sostanziali - ha spiegato la sindaca Alessia Borroni - per non perdere i finanziamenti regionali già assegnati" . Il centro sportivo, che comprende l’area della piscina e il campo da calcetto, tra via Ortles e via Redipuglia, di fronte al Bosco delle Querce, è da tempo ormai una carcassa abbandonata a se stessa. Costruita negli anni ’60 e ristrutturata negli anni ’90 con un miliardo di vecchie lire incassate dal Comune come risarcimento della diossina, dopo due incendi dolosi nel bar ristorante annesso e diversi progetti e bandi andati deserti, oggi è n stato di totale abbandono e forte degrado, smantellato e demolito nel tempo.