Una rete per promuovere la conoscenza del servizio civile universale, cercando di frenare il calo di adesioni ai programmi di intervento di elevata utilità sociale, articolati in progetti, realizzati in Italia o all’estero da enti senza scopo di lucro, iscritti in un apposito albo. Brescia ci prova con un protocollo d’intesa tra Provincia, i Comuni di Brescia e Malegno, Associazione Comuni Bresciani, Ufficio Scolastico Provinciale, Unione degli Antichi Borghi di Valle Camonica, Consulta provinciale degli Studenti, Uni Bs, Uni Catt, Acli provinciali, Csv e altre associazioni e realtà territoriali: una rete bresciana per la promozione, la diffusione e la conoscenza del Servizio Civile.
L’obiettivo è quello di promuovere la diffusione dei valori e della cultura del servizio civile, quale scelta volontaria dedicata al servizio di difesa, non armata e non violenta, della patria, di educare alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica Italiana. Gli aderenti potrebbero, ad esempio, verificare la possibilità di proporre ai giovani risultanti in esubero su alcuni progetti di servizio civile, di aderire ad altri progetti rimasti senza domande. Tra le prime attività, il convegno in programma il 20 ottobre a Mo.Ca, dal titolo (emblematico) “Servizio civile. Quali prospettive per il futuro?“. F.P.