Il sovrintende Massimo Corti della polizia provinciale ha recuperato il serpente
Vedano al Lambro (Monza e Brianza), 25 luglio 2019 – Quando arriva l’estate, c’è chi abbandona (e fa male) il cane. E chi invece (e fa ancora più male) si libera dei suoi serpenti. In questo caso, di un bellissimo esemplare di pitone lungo quasi due metri. Ovviamente, abbastanza inquietante quanto scoperto martedì alle 14.30 alla discarica comunale di via Meucci 10 a Vedano al Lambro.
Il serpente è stato trovato all’interno di un sacco: segno che il padrone intendeva liberarsene come di un qualsiasi rifiuto “speciale”, che aveva scaricato come nulla fosse all’interno della piattaforma ecologica. Quando se ne sono accorti, i responsabili della piazzola ecologica sbigottiti hanno immediatamente chiamato gli agenti della polizia provinciale, eredi dei vecchi guardacaccia e guardapesca. E gli uomini al comando di Flavio Zanardi sono intervenuti sul posto per risolvere la grana.
I pitoni come è risaputo non posseggono veleno, e uccidono avvolgendo le spire attorno al corpo della preda comprimendola fino a provocarne la morte per arresto circolatorio. Per fortuna questo pitone forse non era abbastanza grande, e soprattutto non aveva fame, tanto che si è fatto prendere senza troppi problemi dal sovrintendente Massimo Corti. La polizia provinciale ha aperto un procedimento a carico di ignoti per abbandono di animali pericolosi e ha affidato all’Enpa di Monza la custodia del pitone.