Seregno, ondata di assunzioni al Municipio

Sono 91 le persone inserite a tempo indeterminato nell’ultimo quadriennio Il sindaco Rossi: "Ma mancano ancora alcune figure, per esempio gli operai"

Il sindaco di Seregno Alberto Rossi

Il sindaco di Seregno Alberto Rossi

Seregno (Monza) -  I Comuni fanno fatica ad assumere, tra ruoli difficili da ricoprire e burocrazia, ma c’è un’eccezione: in municipio a Seregno si registra infatti una ondata di nuovi arrivi. Sono esattamente 91 le persone assunte a tempo indeterminato nell’ultimo quadriennio (con 67 congedi), ora i dipendenti sono 243. Un’esigenza che il sindaco Alberto Rossi aveva più volte evidenziato, spiegando che per mille circostanze il Comune di Seregno negli anni non era più risultato un luogo appetibile di lavoro, tanto che dagli oltre 300 dipendenti si era arrivati al minimo storico di 219 persone in organico nel 2018.

"E’ il ritratto di un organico che evolve in maniera molto rapida – spiega Rossi –. Il numero dei dipendenti al 2018 è conseguenza diretta di un lungo blocco del turnover, acuito nel nostro caso da scelte locali che hanno ulteriormente impoverito le risorse umane. Un numero importante di dipendenti ha lasciato il proprio incarico, che è rimasto vacante per un periodo anche molto lungo. In alcuni momenti, le circostanze hanno ridotto alcuni uffici ben oltre la soglia minimale. Per esempio, all’Ufficio Strade avevamo una persona a tempo pieno e uno part-time su cui gravava la responsabilità di programmare le asfaltature, progettare gli interventi, regolare le manutenzioni ordinarie, vigilare sui cantieri: oggi abbiamo l’organico raddoppiato, possiamo pensare da un piano strade da oltre tre milioni di euro e, contemporaneamente, siamo più efficienti rispetto agli interventi di manutenzione". Situazione identica al Suap, lo Sportello unico per le attività produttive: c’era un solo dipendente.

«Oggi ne abbiamo quattro – racconta il sindaco – grazie ai quali possiamo essere più reattivi nella risposta a bandi pubblici, possiamo proporre più iniziative a sostegno delle imprese, abbiamo potuto concludere l’operazione di trasferimento del mercato a Santa Valeria e attivare i micromercati nei quartieri. In Polizia locale, abbiamo incrementato l’organico del 50 per cento: la differenza è evidente nel numero degli interventi di prevenzione e anche di sanzione. Per il Comune di Seregno, insomma, un bel passo avanti dal punto di vista quantitativo ma anche qualitativo. Rossi, tuttavia, ritiene che il lavoro sul personale non sia ancora completato.

«Sorvolando su alcune figure che mancano completamente – spiega – e che forse non saranno mai rimpiazzate (non abbiamo operai: anche per lavori minimi come piantare un chiodo dobbiamo ricorrere a personale esterno), abbiamo bisogno di potenziare alcuni uffici. Il Comune di Seregno ha buone risorse per realizzare obiettivi e recuperare risorse e finanziamenti: ma, poi, occorre che vi sia qualcuno che porta avanti il lavoro".