"Senza colpe commercialista ed ex magistrato"

"Perillo intercettato mentre dice che è necessaria la massima trasprenza non di lavorare sottobanco"

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"I lavori non sono inesistenti come sostengono gli inquirenti e doveva essere la Guardia di Finanza ad andare a fare i sopralluoghi. È per questo che Antonio Ricchiuto era tranquillo sul suo operato di commercialista". A difendere il professionista genero dell’ex magistrato e ora avvocato Gerardo Perillo e anche lo stesso Perillo è l’avvocato Maurizio Bono, che ieri ha chiesto l’assoluzione con formula piena per entrambi. Per quanto riguarda l’accusa a Perillo della cessione delle quote tra le società Gimal hotel e Ca’ Sagredo il legale ha dichiarato che a Perillo Malaspina "chiese un parere nel 2014 e quelli emersero come l’unico bene da poter salvare. La situazione patrimoniale di Malaspina era comunque già grave e lui era visto come un appestato dalle banche quindi dovevano trovare un altro soggetto per avere credito. L’obiettivo dei professionisti era quello di verificare se l’operazione fosse lecita e Perillo viene intercettato mentre dice che è necessaria la massima trasparenza e non certo di lavorare sottobanco. È evidente che Perillo non avesse consapevolezza dello scopo della distrazione contestato, che non sussiste così come l’associazione per delinquere". S.T.