
"Mettete in sicurezza il secondo ingresso della scuola Citterio: ogni giorno rischiamo la vita". E’ l’appello lanciato all’amministerazione comunale dai genitori delle classi prime e seconde della scuola Citterio, rispetto all’ingresso secondario. Infatti dall’anno scolastico 20202021 per evitare assembramenti, i bambini più piccoli entrano ed escono dal secondo ingresso su via Sangalli, prima usato solo per servizio e quindi privo di segnaletica, di strisce pedonali, di alcun dosso rallentatore, niente vigile, né nonno civico per attraversare la strada. Non esiste parcheggio su via Sangalli, perciò nelle ore di entrata e uscita tutti parcheggiano anche in seconda fila. Risultato: la strada si stringe, passa una sola macchina per volta, i genitori aspettano i bambini praticamente in mezzo alla strada e i bambini li raggiungono anch’essi in situazione di pericolo. "Rischiamo l’incidente ogni giorno per prendere e portare i nostri figli a scuola", lamentano i genitori. Quando poi piove, tra pozzanghere, distanziamenti e bidoni della spazzature, non si passa proprio. La situazione si protrae per il secondo anno consecutivo. I genitori hanno scritto alla Polizia locale che ha rimbalzato il problema all’Ufficio viabilità e reti, per il ripristino della segnaletica orizzontale e verticale, rallentatori. E’ stato risposto che per la scuola Citterio è stato dedicato un vigile tra via Borsa e via Collodi. "Grazie - rispondono i genitori - ma l’ingresso principale è 150 metri più in là, in più i nostri bambini entrano ed escono 15 minuti prima quindi se il vigile arriva per le 8.30 a noi non serve". Cristina Bertolini