GABRIELE BASSANI
Cronaca

"Scuola infinita: risposte mortificanti"

L’opposizione attacca il sindaco sulla Anna Frank lontana dal suo completamento

di Gabriele Bassani

Le risposte del sindaco in consiglio comunale sulla vicenda della "scuola infinita" non hanno convinto il gruppo d’opposizone del Movimento 5 stelle che le ha giudicate "mortificanti" e ora chiede di non abbassare il livello di attenzione sulla vicenda. L’interrogazione era stata presentata, nell’ultimo consiglio comunale dell’anno dai gruppi di opposizione (M5S, Pd e Limbiate Solidale) a seguito dell’ennesima scadenza disattesa (5 novembre 2021) per la consegna della nuova scuola Anna Frank nel quartiere Risorgimento (o San Francesco). La nuova scuola, che nei piani iniziali avrebbe dovuto essere già conclusa e utilizzata da due anni, in realtà è ancora ben lontana dal suo completamento. "Che le cose non andavano nel verso giusto ce ne eravamo accorti già nel mese di novembre quando i lavori subirono un sensibile rallentamento in un cantiere dove doveva esserci una certa operosità, fino ad arrivare allo smontaggio del ponteggio da parte degli operai", scrivono dal Movimento 5 stelle. Nella risposta fornita in aula dal sindaco Antonio Romeo, si è fatto riferimento a "numerosi solleciti effettuati all’impresa e ben 50 visite eseguite nel cantiere" che hanno evidenziato la presenza di numero ridotto di maestranze.

Lo stesso sindaco ha spiegato che l’impresa lamenta un aumento dei costi a causa del Covid, anche per il reperimento delle materie prime. "Stiamo valutando i passi da compiere, temo che non ci sia troppo margine di trattativa", ha rivelato qualche giorno fa lo stesso sindaco Romeo, dicendosi preoccupato per l’eventuale avvio di un’azione legale che diventa sempre più inevitabile.

Ma il Movimento 5 Stelle sottolinea: "Non mettiamo in dubbio l’operato dei nostri tecnici in Comune, tuttavia abbiamo notato un cambiamento di atteggiamento del Sindaco: rassicurante nelle risposte alle nostre interrogazioni presentate in questi anni e alle numerose videochiamate fatte con i genitori nel periodo pre-elezioni, stizzito e quasi infastidito alle domande poste (lecitamente) dall’opposizione nel periodo post-elezioni. Oltretutto sono passate più di due settimane e dal sindaco non e’ arrivata nessuna comunicazione su eventuali decisioni prese".