Via libera al bilancio di previsione in una serata in cui non sono mancati i colpi di scena tra consiglieri d’opposizione imbavagliati e altri che lasciano l’aula dopo avere presentato ed essersi vista respinta una mozione che contestava una serie di mancanze documentali tali da rendere impossibile il voto.
Per la maggioranza di centrosinistra guidata dal sindaco Gianpiero Bocca, si tratta di un bilancio "ambizioso e coraggioso", con investimenti per 9,7 milioni di euro in opere nel triennio e interventi importanti sul fronte dell’aumento del personale e di mantenimento qualitativo dei servizi. Ma dalle opposizione è stata contestata soprattutto la parte riguardante la tassazione ed in particolare l’aumento dell’Imu sulle seconde case, salita di un punto. La prima parte della serata ha visto nel ruolo di mattatore il capogruppo di Forza Italia, Michele Santoro, che dopo una serie di interventi critici, ha avuto un diverbio con il presidente del consiglio comunale, Vincenzo Bacino che lo ha richiamato più volte al rispetto dei tempi degli interventi. Alla fine, con un colpo di teatro, Santoro, attribuendo al presidente un tentativo di imbavagliarlo, ha preso una sciarpa e se l’è legata attorno alla bocca, simulando un bavaglio.
Il gruppo d’opposizione Con Bosio per Cesano, invece, ha posto inizialmente l’accento su un problema tecnico ed in particolare "l’omessa allegazione al Dup della Programmazione Triennale del Fabbisogno del Personale, l’erronea indicazione e in alcuni casi la totale mancanza di alcune delle Tariffe dei servizi a domanda individuale approvate o da approvarsi". Di qui la richiesta alla maggioranza di ritirare le delibere su Dup e Bilancio.
Ma dopo un confronto che ha coinvolto anche il segretario comunale e i responsabili degli uffici, la maggioranza ha deciso di tirare dritto. Dopo avere contestanto anche nel merito il Dup, il gruppo Con Bosio per Cesano ha abbandonato l’aula: il bilancio è stato approvato coi voti della sola maggioranza.
Gabriele Bassani