
Matteo Medici e Mick Schumacher
Un altro Schumacher allo Stadio Parco di Vedano. Negli anni Novanta era papà Michael a calcare il terreno di gioco vicinissimo alla porta di Vedano e a pochi metri dall’ingresso dell’autodromo.
Così nacque la partita dei piloti di F1 prima che diventasse uno dei tradizionali grandi eventi di contorno al Gran Premio. Mercoledì il terreno verde su cui gioca il Gs Vedano ha ospitato la sfida interna tra piloti, meccanici e manager della scuderia Haas, quella appunto di Mick Schumacher. "Siamo stati contattati dall’ufficio stampa della Haas, che ci ha chiesto la disponibilità del campo per un paio di ore", dice il direttore generale del Gs Vedano, Matteo Medici
"È un rapporto che nasce da lontano, fin dai tempi in cui gareggiava Michael. È stata una bella partita, combattuta, in cui nessuno si è risparmiato. Come gioca Schumi junior? Il padre era il classico regista, che correva poco ma coi piedi buoni. Mick un’ala rapida, avanti e indietro sulla corsia destra. Il papà più qualità, il figlio più quantità. Ma soprattutto un ottimo ragazzo, umile e simpatico".