
Alberto ed Alessandro Pallini, 3 Coni del Gambero Rosso, a Seregno
Correnti di pensiero. Chi lo preferisce alla frutta e chi opta per quello alle creme. E chi lo adora nelle varianti stravaganti se non addirittura improbabili. Su una cosa c’è comunque l‘unanimità: poche cose nella vita hanno il potere di stimolare il buonumore e di attraversare le generazioni come il gelato. Ovviamente artigianale, preparato e lavorato senza utilizzare latte in polvere, additivi chimici e aromi di sintesi. Come quello celebrato dai «maestri del freddo» che nella Brianza Monzese curiosamente abbondano più di quanto avvenga in altre zone della Lombardia. Pura evidenza. Peraltro confermata dagli ispettori che hanno stilato l’ultima Guida del Gambero Rosso dedicata al popolarissimo comfort food dell’estate. Con una serie di saporite curiosità. Intanto un dato incontrovertibile: se Seregno è da tempo considerata la vera «food city» a nord di Milano, lo è anche per la concentrazione di gelaterie da podio.