"Sartini ricambi il favore" Ma Cereda ha 10 punti in più

A Vimercate caccia al voto per il ballottaggio fra i candidati dei due poli. Ago della bilancia il sindaco uscente Sartini: "Decideranno gli elettori"

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di Barbara Calderola

Candidati a caccia di voti. Per il centrodestra e per il centrosinistra a Vimercate comincia la partita del ballottaggio.

Tutta un’altra competizione, "il peso di partiti e liste ormai è chiaro, adesso contano solo gli aspiranti sindaci", dice Rosario Mancino, segretario provinciale di Fratelli d’Italia, che sia in caso di vittoria che di sconfitta di Giovanni Sala, (35,15%) l’alfiere del centrodestra, riporterà un consigliere in aula dopo 10 anni di assenza.

È lui che lancia l’appello a Francesco Sartini (20%), ormai ex primo cittadino Cinque Stelle, bocciato alla urne. "Nel 2016, l’abbiamo scelto per evitare che il soviet rimanesse in Comune, oggi ricambi il favore. Rivedere il Pd a Palazzo Trotti sarebbe la sua più grande débâcle".

Il sindaco in carica ancora per qualche giorno ha escluso indicazioni, "rispetto da sempre il principio che l’orientamento spetta all’elettore", spiega, non farà cioè una scelta di campo, a meno che le liste che l’hanno sostenuto non la pensino in un altro modo.

L’analisi del risultato che stanno affrontando in queste ore si concluderà con una decisione definitiva. Francesco Cereda, in corsa per il centrosinistra, spera che alla fine l’ago della bilancia penda dalla sua parte. "Per prima cosa dobbiamo mobilitare di nuovo tutti i nostri voti – chiarisce – poi dobbiamo capire se il consenso può essere ampliato, non mi sembra ci sia il margine per un’alleanza organica, ma dobbiamo aprire il dialogo con Sartini".

Quanto al sonoro 44,85% che gli elettori gli hanno consegnato domenica e lunedì ammette: "Ero convinto che sarei arrivato primo, ma credevo che il distacco dal centrodestra sarebbe stato inferiore. E invece la città ha messo dieci punti fra noi e loro. Non sciuperò il vantaggio".

Mariasole Mascia, la più votata in assoluto – 499 preferenze per la fondatrice di Vimercate Futura, seconda formazione con il 14% dopo il Pd al 24 a sostegno di Cereda – si concentra sulle proposte per convincere gli indecisi: "Piscina e impianti sportivi sono in cima alla lista delle riaperture – sottolinea – insieme al restyling dell’ex ospedale". Conta invece sul recupero dei ragazzi Sala: "Sotto i 25 anni hanno votato in pochi, i giovani non sembrano interessati alla politica, non la sentono come una questione vitale. Dobbiamo conquistare la loro fiducia". In fretta, "sarà una campagna breve, da sabato a sabato – conclude l’uomo del centrodestra – sette giorni per dare un futuro diverso a Vimercate".