Sanità a domicilio L’infermiere è di casa E l’analisi dei nei si fa in videochiamata

Al via i nuovi servizi della farmacia comunale di Concorezzo

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di Barbara Calderola

Telemedicina, infermieri a domicilio e restyling del centro medico di via Manzoni. C’è chi non ha aspettato la batosta Covid per costruire una rete di servizi sanitari sotto casa e adesso li potenzia. Aspecon, la municipalizzata che a Concorezzo gestisce la farmacia comunale, rilancia le cure e si prepara a restituire al Comune una cedolare più cospicua di quanto non avesse previsto a bilancio. "In questa azienda qualità e fatturato vanno di pari passo con implicazioni positive per la città: più prestazioni e contributi che vengono reimpiegati per tutti", spiega il sindaco Mauro Capitanio. Presto, l’infermiere uscirà dal poliambulatorio, dove è sempre presente, per raggiungere i pazienti a casa. Lo stesso polo sanitario dove lavorano a prezzi calmierati diversi specialisti - dai cardiologi agli otorini - sarà ristrutturato: "È una realtà ancora poco conosciuta dalle gente – aggiunge il primo cittadino –. L’obiettivo è di far sapere ai concorezzesi che hanno a disposizione un posto al quale fare riferimento. La medicina territoriale, di cui si è parlato tanto durante la pandemia, in città è già una realtà non privata, ma comunale". Anche la farmacia di via De Giorgi, reduce da un profondo restyling, farà un altro salto in avanti: qui saranno attivate visite a distanza per analizzare in tempi brevissimi nei o lesioni cutanee.

Al capitolo conti, nel 2023 la compagnia ipotizza vendite per circa un milione e 931mila euro con un aumento di 112mila euro rispetto a quanto preventivato. Un incremento che porterà più utili nelle casse municipali. "I nuovi servizi rappresentano la volontà e l’impegno di andare avanti in un percorso di miglioramento continuo – sottolinea il presidente Aspecon Marco Bramati –. Lo scopo è sempre quello di potenziare l’offerta".