
La squadra brianzola conquista il settimo posto a Osimo, assicurandosi un posto tra le migliori sei d'Italia.
Bastava arrivare davanti a Cervia per centrare la qualificazione alle Final Six. Missione compiuta per la San Giorgio ’79 nella terza tappa del campionato di serie A1 di ginnastica ritmica tenutasi a Osimo. Le desiane strappano un settimo posto, quattro gradini sopra le romagnole che così retrocedono nella generale lasciando via libera alla formazione di Elena Aliprandi che chiude con 55 punti speciali – sesta – contro i 49 di Cervia Ginnastica e Sport e di Ritmica Romana. Una qualificazione abbondante e meritata che permette al club brianzolo di far parte ancora una volta dell’elite della ritmica italiana e di giocarsi lo scudetto con le altre cinque big dei “piccoli attrezzi” a partire dalla testa di serie Udinese che ha chiuso le tre prove con 80 punti, gli stessi di Motto Viareggio ma con più punti tecnici. Al terzo posto della generale Armonia Chieti, solo quarta Fabriano che però ha vinto la tappa di Osimo in un crescendo di prestazioni che la inserisce come “mina vigante” della finalissima di Torino, mai come quest’anno incerta e impronosticabile. Chiude il lotto delle fantastiche sei la Forza e Coraggio. A Osimo la responsabile tecnica ha gettato nella mischia un’altra dei suoi giovanissimi talenti Cristina Marsano alle clavette con Gaia Pozzi al cerchio, Sasha Mukhina alla palla e la tedesca Lada Push al nastro. "Sono soddisfattissima, forse siamo andate oltre le aspettative. Pochi giorni prima dell’esordio in A1 Giorgia Galli finiva sotto i ferri e abbiamo dovuto cambiare i piani di una stagione che doveva essere quella decisiva nel senso che portavamo in squadra tre atlete del Team Italia (oltre alla Galli, Pozzi e Mukhina), il prodotto finale di anni di lavoro con le nostre ginnaste", dice Aliprandi.
La crescita delle altre due e l’inserimento delle giovanissime ha colmato il gap creato dall’assenza di Galli. "Gaia è maturata tantissimo, sa gestire le emozioni in pedana. Sasha per la prima volta ha portato due attrezzi nella stessa giornata. E poi c’è il nostro vivaio che sforna in continuazione ginnaste all’altezza della situazione. Queste le basi su cui abbiamo costruito un capolavoro". Appuntamento a Torino il 17 maggio per provare a stupire ancora.