
Tra ieri e giovedì stanno prendendo il via i lavori straordinari appaltati nei giardini pubblici e al Parco Increa, per la rimozione degli alberi caduti e la ripiantumazione in seguito ai forti temporali di fine luglio che hanno cambiato radicalmente la morfologia del parco. Questi lavori coinvolgeranno anche varie aree verdi già riaperte all’interno delle quali sono state individuate zone transennate dedicate al deposito temporano delle risulte. "In un’ottica di efficienza, risparmio, riuso e sostenibilità ambientale - spiega il sindaco Roberto Assi - abbiamo deciso che lo smaltimento di tutte le risulte degli interventi nei giardini, cioè tronchi, legna e ramaglie varie, sarà gestito come sottoprodotto di lavorazione. Tali risulte verranno quindi rimosse, triturate e utilizzate per la produzione di biomassa per il riscaldamento o “cippato” come sostanza organica per giardinaggio". Il sindaco tiene a sottolineare che questa procedura, che verrà eseguita per lo più sul posto, ha consentito di contenere sensibilimente i costi e di condurre riflessioni in vista della predisposizione del Dup (Documento unico di programmazione) che la Giunta in queste settimane sta formulando.
Il documento che sarà discusso entro novembre, è propedeutico all’approvazione del Bilancio previsionale triennale e conterrà anche un piano di recupero e riqualificazione del patrimonio arboreo delle aree verdi e dei viali alberati. Per far fronte ai danni del maltempo estivo, la Giunta ha approvato uno stanziamento di 630mila euro di cui 220mila destinati al ripristino delle condizioni di utilizzo della scuola Fortis e il resto fra ripristino del tetto del Poliambulatorio di viale Lombardia, il tetto della piscina e rimozione e ripristino degli alberi nei parchi.