
di Roberto Sanvito Nemmeno il tempo di leccarsi le ferite dopo la sconfitta all’overtime contro la Paffoni Omegna che è già...
di Roberto SanvitoNemmeno il tempo di leccarsi le ferite dopo la sconfitta all’overtime contro la Paffoni Omegna che è già tempo di scendere in campo per la Rimadesio attesa questa sera (20.30) al Taliercio dalla Gemini Mestre. Abbiamo fatto due conti: in 28 giorni la squadra desiana è scesa in campo otto volte. Nel mese di marzo – con dentro la pausa per la Coppa Italia - lo farà solo quattro volte, di cui oggi è la prima. C’è una logica? Assolutamente no, ma tant’è. Ancora di più se di questi 28 giorni full immersion, 25 sono stati quelli gestiti da Marco Regazzi, arrivato a Desio nel tardo pomeriggio del 3 febbraio per preparare la sfida poi vinta con Imola di 48 ore più tardi. Ora il tecnico avrà più tempo per allenare e anche di recuperare gli infortunati. Emilis Bartninkas si è rivisto ieri sera in palestra per una seduta differenziata e solo nella mattinata di oggi, durante la breve sessione di tiro in programma, si deciderà se portarlo in Veneto oppure allungargli il riposo di altri sette giorni in vista della gara casalinga con Fidenza.
Non perde ottimismo coach Regazzi: "Se parliamo dell’ultima partita contro Omegna, abbiamo fatto il massimo di quello che siamo adesso giocando alla pari per 45 minuti con una delle squadre più attrezzate. Deve essere motivo d’orgoglio per i ragazzi. Vedo una squadra in salute che non potrà che migliorare, ora che avremo finalmente più tempo per lavorare in palestra".