Rifugio Brentei: il Cai porta Monza in alta quota

Un grande evento per la fine dei lavori in Trentino E in città si pensa al cantiere della nuova sede

Inaugurazione rifugio Brentei Cai Monza

Inaugurazione rifugio Brentei Cai Monza

Monza - Il rinnovato rifugio Brentei è pronto e sabato 9 luglio ci sarà l’inaugurazione con un grande evento organizzato sui 2.182 metri di quota affacciati sulla Valbrenta in Trentino, mentre servirà qualche settimana in più per la nuova sede cittadina del Cai Monza in via Rosmini ma, anche alla quota brianzola di 162 metri, ci sarà da festeggiare. È una stagione di svolta per lo storico club alpino di Monza, un momento di rilancio dopo un periodo difficile in cui arrivano a compimento due progetti tanto impegnativi quanto importanti per gli appassionati della montagna in città.

Dopo 5 anni di progettazione e 2 anni di cantiere ad alta quota (oltre che durante l’emergenza sanitaria) per cui sono serviti 1.800 voli d’elicottero per trasportare materiali e operai, è terminato l’intervento che ha ristrutturato, aggiornato e ampliato lo storico rifugio Brentei, il nome abbreviato di rifugio Maria e Alberto Fossati Bellani ai Brentei, un punto di riferimento per l’escursionismo nelle Dolomiti del Brenta raggiungibile in 2 ore e mezza di cammino da Madonna di Campiglio e un luogo che fa parte della storia dell’alpinismo fin dalla prima metà del ‘900.

Di proprietà del Cai Monza dal 1949, quando fu acquistato e donato al club da Gian Vittorio Fossati Bellani, da tempo aveva bisogno di essere rinnovato: con un investimento di 2,5 milioni di euro, finanziato all’80% dalla Provincia autonoma di Trento, nel 2020 sono iniziati i lavori che hanno sia sistemato l’antica struttura in pietra dell’edificio sia aggiunto elementi e impianti nuovi, in grado di rispondere alle moderne esigenze di chi frequenta la montagna compresi spazi confortevoli e belli, come una grande sala panoramica sospesa di fronte alle pareti delle Dolomiti. E poi stanze, servizi e cucina sono stati aggiornati con soluzioni tecniche di ultima generazione mentre anche il bivacco invernale è stato riprogettato per essere modulare con il rifugio e attrezzato per ogni necessità.

"Finalmente siamo arrivati all’inaugurazione – commenta Mario Cossa, presidente del Cai Monza –. E’ stata un’opera molto impegnativa ma, per chi ha già visto il rinnovato Brentei, il risultato è eccellent". L’appuntamento per gli appassionati monzesi di montagna è il 9 luglio quando, a partire dalle 11.30, ci sarà una grande festa nel rinnovato rifugio in cui sono attese un migliaio di persone, oltre che autorità e il Coro Brenta di Tione. «Per il Cai Monza è un momento di svolta – spiega Cossa –: è il completamento di un importante investimento a cui si aggiungerà a breve anche quello della prima parte della nostra nuova sede: mancano solo le rifiniture ed entro l’estate la inaugureremo. Sono due tappe che ci permettono di guardare al futuro, rilanciare le nostre attività e pensare ai prossimi investimenti, a partire dal completamento della nuova sede con il progetto della palestra di arrampicata che già abbiamo presentato in Comune".