
Smontare tutto e mettere negli scatoloni, quindi trasferire e ricollocare ogni cosa in una nuova sede provvisoria per almeno 12 mesi.
E, nel frattempo, valutare anche se realizzare una sede nuova permanente con funzione di archivio.
Ma quello degli archivi storici della Biblioteca dei Ragazzi non sarà un normale trasloco perché da smontare ci sono 1,4 chilometri lineari di scaffali e arredi mentre da mettere negli scatoloni ci sono oltre 50mila libri da conservare.
Si sta preparando per i prossimi mesi il trasferimento temporaneo di quanto è contenuto nei due piani della Biblioteca dei Ragazzi con le Raccolte Storiche, l’ala dei servizi bibliotecari comunali dedicata esclusivamente ai più piccoli e che ha il suo ingresso da piazza Trento e Trieste, un’impresa necessaria in vista dei lavori di messa a norma dell’edificio.
Come per la parte “maggiore” della biblioteca Civica con ingresso da via Reginaldo Giuliani, anche gli spazi del lato del palazzo verso via Locatelli che ospitano la Biblioteca dei Ragazzi devono essere sistemati per essere a norma.
Sono necessari interventi di adeguamento per ottenere le certificazioni antincendio dei vigili del fuoco che da un sopralluogo eseguito dai tecnici nell’estate del 2020 risultano essere ormai inderogabili.
Dovranno essere eseguiti interventi strutturali e sugli impianti per un valore di 230mila euro complessivi (sia per la Biblioteca dei Ragazzi sia per i locali della Civica) ma, prima di poter aprire il cantiere, gli spazi dovranno essere liberati e resi disponibili ai lavori. Per questo alla fine di dicembre l’ufficio dei servizi bibliotecari ha aperto la procedura per organizzare il trasloco di tutti gli arredi e il patrimonio librario che fanno parte anche delle Raccolte Storiche presenti nell’ala della Biblioteca dei Ragazzi.
Un lavoro non semplice per cui il Comune si è messo alla ricerca di un operatore che non solo smonti, inscatoli tutto e trasferisca, ma che abbia anche la disponibilità di spazi adeguati per temperatura, umidità e sicurezza alla conservazione dei libri storici secondo quanto prevede anche la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica.
La città non ha uno spazio pubblico idoneo tanto che per svolgere il servizio il municipio è pronto ad assegnare un appalto da 55mila euro l’anno per tutte le fasi: mettere tutto il patrimonio librario e documentale di oltre 50mila pezzi nelle scatole, trasferire e ricollocarlo in un nuovo deposito; smontare e trasferire tutti gli arredi, scaffali e armadi; stoccare i libri e gli arredi in uno spazio idoneo alla conservazione ma anche sicuro, con sorveglianza e servizio di prevenzione incendi, per almeno 12 mesi, rinnovabili per altri 12; e, ultimo requisito, spolverare i libri se necessario.
È un’operazione che viene svolta in mancanza di uno spazio alternativo del Comune dove poter tenere le Raccolte Storiche dalla Biblioteca Ragazzi, una questione che però si sta pensando di risolvere per il futuro. Si pensa infatti di realizzare una sede definitiva e attualmente l’ipotesi sui cui sembra orientato il Comune è di costruire un nuovo spazio attiguo all’attuale sede dell’Archivio Storico, nella palazzina comunale di via Enrico da Monza, per creare un nuovo Polo unico del Fondo Antico della città.
Martino Agostoni