ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

"La città è buia e poco sicura. Moccia: "Pronto un dossier"

Aggressioni, minacce con armi bianche, molestie nel cuore della città. Il tema della sicurezza a Monza torna a infiammare il...

L’assessore Ambrogio Moccia

L’assessore Ambrogio Moccia

Aggressioni, minacce con armi bianche, molestie nel cuore della città. Il tema della sicurezza a Monza torna a infiammare il dibattito politico. L’ultimo Consiglio comunale, l’altro ieri, ha visto emergere la preoccupazione di diversi consiglieri sugli episodi di cronaca nera che hanno colpito la città nelle ultime settimane. A dare il via il consigliere di Forza Italia Massimiliano Longo, che ha denunciato quanto avvenuto il 22 aprile in via Borgazzi, con la violenza fisica subita da una giovane da parte di un ragazzo poi prontamente fuggito in una via Galvani al buio. "Ci sono problematiche nell’area perché via Galvani è spesso al buio - avverte -, ci vuole un presidio particolare di questa zona". Alla sua voce si è unita quella della consigliera Martina Sassoli di Noi moderati, che ha raccontato un episodio avvenuto il giorno prima in via Italia: una ragazza sarebbe stata avvicinata e molestata da un uomo, poi messo in fuga dall’intervento di coraggiosi commessi e commesse di negozi. "Non si tratta di casi isolati - ammonisce la consigliera -. Solo negli ultimi mesi abbiamo assistito a risse con machete in piazza Carrobiolo, rapine tentate nel Parco, aggressioni in strada da parte dei maranza. È ora di intervenire con urgenza". Immediata la risposta dell’assessore alla Sicurezza Ambrogio Moccia (foto), che ha respinto le accuse di una città fuori controllo: "Stiamo lavorando. Una nostra indagine, durata un mese e mezzo, ha prodotto un dossier di 50 pagine depositato alla Procura, che farà aprire un percorso giudiziario".

Respinta però la proposta – arrivata dai banchi della minoranza – di convocare un Consiglio comunale straordinario sulla sicurezza. "Non possiamo rendere pubblici dettagli coperti da segreto investigativo - precisa Moccia - e la situazione non è tale da giustificare l’allarme lanciato". L’assessore ha presentato alcuni dati sul lavoro delle forze dell’ordine durante il 2024: 603 comunicazioni di reato (+51% rispetto al 2023), arresti aumentati del 225%, denunce salite del 58%, sequestri cresciuti dell’11,4%. Numeri che registrano un’attività più intensa della Polizia locale. "Non si dica che Monza non abbia mai conosciuto simili episodi - ci tiene però a puntualizzare -. Chi ricorda il 2018 e 2019, ricorda anche quando si parlava di Far West a Monza".

Alessandro Salemi