REDAZIONE MONZA BRIANZA

Come in trincea. Casi in aumento: "Serve aiuto"

Le corsie d’ospedale e i pronto soccorso come campo di battaglia. Asst Brianza ha registrato 84 aggressioni nel 2022, 115...

Le corsie d’ospedale e i pronto soccorso come campo di battaglia. Asst Brianza ha registrato 84 aggressioni nel 2022, 115...

Le corsie d’ospedale e i pronto soccorso come campo di battaglia. Asst Brianza ha registrato 84 aggressioni nel 2022, 115...

Le corsie d’ospedale e i pronto soccorso come campo di battaglia. Asst Brianza ha registrato 84 aggressioni nel 2022, 115 nel 2023, 125 lo scorso anno. Una crescita esponenziale. All’ospedale San Gerardo si passa dalle 116 aggressioni del 2022 alle 161 addirittura del 2023, con un lieve calo nel 2024 con i 159 casi. Susanna Cellari (foto), funzionaria della Funzione pubblica a Monza e Brianza per la Cgil, aveva detto di recente proprio al nostro giornale: "Le aggressioni nei confronti del personale che opera presso le aziende sanitarie della nostra provincia rappresentano un grave fenomeno in costante espansione che mette a rischio gli operatori e il servizio sanitario pubblico. Aggressioni che condanniamo con fermezza e devono essere evitate e prevenute. Da troppo tempo si parla del problema ma ciò che è stato fatto finora è inefficace". Cosa si potrebbe fare? "Per evitare il conflitto tra utenti e operatori è necessario ridurre il livello di esasperazione dell’utenza tramite campagne informative adeguate e investire sul personale della sanità con risorse adeguate e strumenti utili a potenziare la capacità di risposta del Servizio Sanitario Regionale". Aggressioni di diverso tipo. "Sia fisiche che verbali, con maggior incidenza in settori come quelli del pronto soccorso, aree psichiatriche e delle dipendenze e CUP, ma anche nei reparti di degenza, nei servizi ispettivi e amministrativi il fenomeno è in aumento". Principali bersagli infermieri, Oss e medici, "ma anche il personale tecnico e amministrativo non è escluso e un dato allarmante è che il maggior numero delle aggressioni è a danno delle donne. Gli aggressori sono principalmente gli stessi pazienti e i loro famigliari".

Da.Cr.