Raddoppio ferroviario, asta deserta Incognita su sbarre e sottopasso

La sindaca Alessia Borroni: "Abbiamo chiesto delucidazioni in Regione. Progetti importanti"

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di Sonia Ronconi

La gara per il raddoppio ferroviario è andata deserta, è incognita sulle opere connesse, a partire dalla questione dell’eliminazione dei passaggi a livello con la realizzazione di un nuovo sottopasso.

"Siamo venuti a conoscenza dell’esito negativo della gara – spiega la sindaca Alessia Borroni –. Abbiamo richiesto delucidazioni in Regione. Il progetto è importantissimo per la nostra viabilità cittadina, ma anche per un migliore servizio ferroviario. Per questo dobbiamo essere presenti quando si parla di questo argomento".

Questa non è l’unica situazione spinosa: parlando di infrastrutture ce ne è un’altra che si blocca ancora prima di iniziare e si tratta del sottopasso sud a confine con Cesano Maderno. I lavori dovrebbero riprendere il 21 aprile per la durata di un anno. Anche questa è un ‘opera molto attesa. Il progetto si era bloccato per problemi inerenti alla gestione dei sottoservizi, con i diversi interventi da finire prima di poter procedere con gli scavi più importanti dell’infrastruttura. C’è anche un altro punto di discussione: la convenzione per la gestione delle manutenzioni al sottopasso di Baruccana.

"Recentemente abbiamo avuto un incontro con Ferrovie Nord – conclude la sindaca Borroni – e abbiamo preso degli accordi sul testo condiviso del documento. Al più presto approveremo la convenzione e prenderemo noi, come Comune di Seveso, in gestione la parte sottostante ai binari, nel tratto di strada asfaltato. Quando l’azienda avrà sistemato, come da accordi, la parte delle griglie di scolo dell’acqua piovana, firmeremo la convenzione. Non prima".

Le opere legate ai lavori ferroviari, come il raddoppio dei binari e la realizzazione e manutenzione dei sottopassaggi veicolari, sono oggi uno dei punti strategici del futuro per il Comune di Seveso.

Infatti, nel programma è prevista una nuova viabilità che permarrà per tutto il periodo della cantierizzazione delle aree coinvolte.