Quarta dose, la partenza è lenta

Su 2.300 posti per il vaccino a fragili e over 80 ne restano liberi ancora 1.500, appello dal San Gerardo

di Marco Galvani

Parte al rallentatore la campagna di vaccinazione per la quarta dose agli ultra ottantenni e agli over 60 in condizione di elevata fragilità. In Brianza così come nel resto della Lombardia e d’Italia.

"Appena l’Agenzia italiana del farmaco e, di conseguenza, la Regione hanno dato il via libera alla somministrazione e all’apertura delle prenotazioni l’Asst ha immediatamente attivato il calendario delle sedute sino alla fine del mese – spiega Silvano Casazza, direttore generale dell’Asst di Monza –. Al momento su 2.300 posti disponibili ce ne sono ancora 1.500 liberi. Potrebbe essere legato al fine settimana di Pasqua, confidiamo che dalla prossima settimana le prenotazioni aumentino. Gli over 80 e le persone fragili non devono perdere questa ulteriore opportunità di protezione verso un virus che continua a circolare". Ieri in Brianza si sono registrati 782 nuovi positivi, il terzo dato più alto in Lombardia dopo Milano (1.180) e Brescia (1.018). E "la maggior parte dei ricoveri in questo periodo riguarda nella proprio le persone fragili e immunodepresse – puntualizza Paolo Bonfanti, direttore del reparto di Malattie infettive del San Gerardo –. La situazione in ospedale è stabile, il bilancio di nuovi ingressi e dimissioni è sostanzialmente in pareggio. Ma, appunto, la circolazione del virus nella popolazione, come si vede anche dai bollettini nazionali, continua ad essere elevata in relazione anche alla diffusione della variante Omicron 2, oramai predominante in tutta Italia, molto contagiosa ma meno pericolosa e quindi con un minore impatto sulle strutture sanitarie. La minore pericolosità non deve indurre però a pensare che la pandemia sia finita".

Ad oggi "nel nostro bacino territoriale sono circa 12mila le persone che potrebbero fare la quarta dose". Con i fragili per i quali "la sensibilizzazione verso la seconda dose di richiamo è più facile perché vengono consigliati e indirizzati direttamente dal personale dell’ambulatorio che li segue". Davanti a questa situazione, occorre comunque tenere alta la guardia: "È un dovere di ciascuno proteggere la parte più vulnerabile della popolazione, continuando ad adottare, soprattutto negli ambienti chiusi, le misure di mitigazione dei contagi: indossare la mascherina, evitare sovraffollamenti e igienizzare le mani". Sempre sul fronte Covid, resta attivo, come richiesto dalla Regione, l’hub vaccinale all’ex Esselunga di Vimercate, mentre il drive through, che dall’area ex fiera di viale Stucchi è stato trasferito e ridimensionato all’ospedale Vecchio di via Solferino a Monza, continua a garantire tra i 200 e i 300 tamponi al giorno.