
Il sindaco di Monza alla scuola Alfieri per la zona no sigarette
Monza, 10 aprile 2016 - Ramazza e spugna in mano, ieri sono stati oltre quattromila i volontari che si sono occupati delle «Pulizie di Primavera» cittadine.Un migliaio i bambini nelle scuole, 6 tonnellate di vernici utilizzate, tremila tra fiori e piante, piccoli arbusti e decine di alberature e 350 sacchi di concime.
Per portare a compimento i progetti proposti direttamente, i volontari hanno avuto a disposizione 8000 tra guanti e sacchi, 3800 tra pennelli, rulli, vanghe, vanghette e cesoie, 600 scope e scopini. Notevole anche il quantitativo di rifiuti raccolti, ritirati immediatamente dall’Impresa Sangalli, tra gli sponsor della manifestazione: a fine mattinata il bilancio è stato di 27 tonnellate tra secco (10 tonn), ingombranti (10 tonn), verde (2 tonn), pc e materiale elettrico dismesso nelle scuole che hanno partecipato (5 tonn).
Undici i mezzi utilizzati per raccogliere e portare a destinazione il materiale, tra cui due ragni. Una grande folla ha così invaso il centro e le vie periferiche per togliere scritte dai muri, eliminare foglie ed erbacce dai marciapiedi e per riportare ogni angolo del centro e della periferia allo splendore che merita.Novantasette i cantieri aperti, 47 le scuole in cui i volontari hanno pitturato cancellate, eliminato tag e sistemato gli ingressi.
Ha sicuramente attirato l'attenzione di molti ciò che è stato realizzato davanti la scuola Alfieri. I bimbi hanno detto no al fumo della sigaretta tracciando una riga rossa. Chi fuma, hanno spiegato ai presenti, non può superare la striscia. Nuovi arbusti hanno inoltre trovato posto nei giardinetti pubblici grazie al lavoro dei monzesi.L'erba del parco è risultata più verde dopo il passaggio dei cittadini. Grande la mobilitazione poi, delle associazioni culturali. I membri di Fiab Monzainbici si sono occupati del Parco di Largo Mazzini, del sottopasso di via Rota e della ciclabile lungo la ferrovia, mentre i volontari del gruppo «La via della Felicità» di via dell'Offelera.