GABRIELE BASSANI
Cronaca

Pugno duro e ruspe. Zero sconti agli abusivi: "Avanti sulla rinascita"

Il sindaco e le prospettive dell’area di 86mila metri

Pugno duro e ruspe. Zero sconti agli abusivi: "Avanti sulla rinascita"

Pugno duro e ruspe. Zero sconti agli abusivi: "Avanti sulla rinascita"

Il sindaco Gianpiero Bocca assicura la massima attenzione al territorio e la volontà di stroncare sul nascere ogni iniziativa volta a causare problemi di ordine pubblico, i residenti al Villaggio Snia però chiedono una maggiore attenzione al quartiere. "A Cesano Maderno nessuno pensi di poter organizzare attività illegali senza essere subito individuato, considerato il livello di presidio delle forze dell’ordine e l’attenzione di una comunità civile ossequiosa di condividere le regole di una corretta convivenza", dice il sindaco Bocca, rivolgendosi direttamente "a chiunque creda di poter violare leggi e regole, senza incorrere nelle conseguenze del caso e ai nostri cittadini, affinché si sentano tranquilli rispetto alla tutela delle forze dell’ordine e al fatto che l’amministrazione comunale considera sicurezza e legalità priorità del proprio operato". Il sindaco ringrazia la Tenenza dei Carabinieri di Cesano Maderno e il personale della Compagnia di Desio per l’intervento di sabato notte.

"Ho seguito l’evolversi della vicenda direttamente sabato notte e sono sollevato e soddisfatto che l’iniziativa sia stata bloccata poiché davvero pericolosa per l’incolumità dei partecipanti e grave per l’ordine pubblico. Verso mezzanotte mi sono recato al quartiere Snia per verificare personalmente la situazione dopo gli strani movimenti di cui ero stato avvisato già la settimana scorsa da alcuni residenti e consiglieri comunali del quartiere e già oggetto di mie segnalazioni al capitano dei carabinieri Sebastiano Ciancimino. Ho visto molti ragazzi, provenienti probabilmente dalla stazione ferroviaria, dirigersi verso l’area dismessa da cui proveniva musica ad alto volume. Ho immediatamente segnalato ai carabinieri quanto stava accadendo e mi sono recato personalmente in caserma. Gli uomini dell’Arma mi hanno subito rassicurato di aver già programmato un intervento con numerosi uomini e mezzi, che ha poi portato all’interruzione del rave in corso e alle conseguenti attività di competenza giudiziaria".

Per l’ex Snia si guarda la futuro: c’è un progetto dell’attuale proprietà per realizzare residenze, servizi e un importante polo formativo che accoglierà giovani studenti. "Da area abbandonata tornerà ad essere parte integrante della città", assicura il sindaco Bocca. Il maxi progetto di riqualificazione urbanistica è stato presentato un anno fa da Compagnie des Alizes e Mg sviluppo, che stanno operando su buona parte del patrimonio immobiliare dell’ex Snia, anche nella vicina Varedo. Sull’area di Cesano Maderno l’intervento riguarda 86.100 metri quadrati e si prevede una superficie lorda residenziale di 25.000 metri, esclusa quella relativa agli edifici di rilevanza architettonica già esistenti e da recuperare. È previsto che parte dei 25.000 metri quadrati possa essere destinata a servizi commerciali e il punto di forza del progetto sarà la cessione al Comune della cosiddetta “nave“ (palazzina D) per ospitare un nuovo polo formativo. Ci sarà inoltre la creazione di un grande parco pubblico. Fondamentale, per il rilancio del quartiere e lo sviluppo del nuovo complesso residenziale, commerciale e formativo, sarà la riapertura della stazione ferroviaria sulla linea S9 già più volte sollecitata dal sindaco Gianpiero Bocca.