Prove di salvataggio per gli ingegneri licenziati dalla SK: la Regione “chiama“ la St

A Palazzo Lombardia l’incontro per i 39 ex dipendenti della coreana SK. Due i fronti attivi: facilitare le uscite e allo stesso tempo la ricollocazione.

Prove di salvataggio  Gli ingegneri licenziati  dal colosso dei chip  Regione “chiama“ la St

Prove di salvataggio Gli ingegneri licenziati dal colosso dei chip Regione “chiama“ la St

Agrate – Ora a sperare nella St c’è anche anche la Regione. Il Pirellone punta sul colosso dei semiconduttori per assorbire i 39 ingegneri di SK licenziati dai coreani, altra potenza del chip che ha deciso di disfarsi del centro ricerca di Agrate e di tutto il personale nonostante i 35 miliardi di dollari di fatturato raggiunti dal Gruppo nel 2022 e un utile di 1,7 miliardi.

Una scossa elettrica per lavoratori, sindacati, istituzioni che hanno unito le forze per venirne fuori limitando i danni, dopo l’annuncio choc e la conferma dello strappo generale da parte dell’azienda con procedura in scadenza il 15 giugno. Il tempo stringe e la soluzione non c’è ancora. Giovedì si è tenuta un’audizione delle parti in commissione Attività produttive a Palazzo Lombardia, presenti il sindaco Simone Sironi e il presidente della Provincia Luca Santambrogio che guidano la delicata azione diplomatica.

Ma la partita si allarga e la soluzione più logica per tutti è che il marchio italo-francese del settore con quartier generale a un soffio dal polo che gli asiatici vogliono chiudere, si faccia carico dei dipendenti a spasso. Il Pirellone sta agendo su due fronti: il primo, più tecnico, è di assistenza per garantire la miglior uscita possibile a chi è in bilico con incentivi o ricollocazioni; il secondo, invece, più politico, ha portato all’apertura del canale con St. "La Regione – spiega Silvia Scurati, vice presidente della Commissione – sta mettendo in campo tutta la propria capacità di mediazione in aggiunta all’esperienza e agli strumenti utilizzati in situazioni analoghe. Mi auguro perciò che entro un mese si possa giungere a un obiettivo concreto che soddisfi le parti e soprattutto tuteli le professionalità e i lavoratori coinvolti".

Il sindacato Filcams-Cgil ha ricordato in audizione che "mentre SK elimina Agrate, è in atto una join-venture con Intel che porterà all’inizio del 2025 all’acquisizione di un centro di Ricerca e Sviluppo nel Lazio per il quale sta assumendo". Un controsenso per il sindacato che torna a chiedere con forza a Milano "il tavolo con gli assessori al Lavoro e allo Sviluppo economico con lo scopo di dare un altro posto a tutti, in attesa dal 3 aprile scorso e non ancora convocato". Resta alta la tensione nel sito, un mese fa gli ingegneri alla ricerca di una prospettiva hanno manifestato davanti alla sede della Provincia per chiedere alle istituzioni "di non lasciarli soli". Ci sono giovani, donne, over 50, tutti temono "un futuro lontano dalle aspettative".