BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Pronto soccorso: "Fermiamo l’escalation"

Sportelli dedicati a Vimercate, Desio e Carate. Psicologhe a disposizione per i campanelli d’allarme .

Pronto soccorso: "Fermiamo l’escalation"
Pronto soccorso: "Fermiamo l’escalation"

Fratture sospette, lividi, paura e vergogna tipiche delle vittime. Inequivocabili segnali di violenza sulle donne tanto da spingere l’Asst Brianza ad aprire uno sportello contro botte e soprusi accanto al pronto soccorso. Numeri importanti da questa prospettiva per il fenomeno che monta in tutto il Paese, in crescita anche qui, dove arriva un Sos ogni due giorni, da quando dopo Vimercate l’iniziativa, dallo scorso febbraio, ha messo radici anche a Desio e Carate.

Un raddoppio nel 2023, dati che non possono lasciare indifferenti: in città un’ottantina di casi l’anno dal 2016 con un calo durante la pandemia e una ripresa dopo il virus, con più di 500 episodi complessivi dall’avvio, ai quali si aggiungono i primi 82 negli altri due poli (20 dei quali a Carate). "La visita al servizio d’emergenza – spiega la psicologa Gabriella Esposito che si occupa dell’accoglienza di mogli e fidanzate vessate a Vimercate – può diventare il primo momento di denuncia e il supporto è fondamentale. È una fase in cui serve sostegno. Chi vive questa situazione non deve sentirsi sola e abbandonata, ma deve avere la possibilità di prendere coscienza del proprio vissuto". L’identikit delle frequentatrici è difficile da tracciare, non c’è un tipo, o una classe sociale, "riguarda giovani e adulte, ricche e povere – aggiunge la specialista –. Arrivano 19enni alla prima esperienza e 80enni con lunghe storie di sopraffazione alle spalle". Un’iniziativa che l’azienda ha inserito in una settimana di eventi dedicati alla lotta agli abusi. Per tutte ci sarà la possibilità di fissare un colloquio con uno psicoterapeuta per parlare delle proprie relazioni problematiche, anche lavorative e d’amicizia, che magari non hanno a che fare con pugni e schiaffi, ma che sono causa di dolore e difficoltà (prenotazioni allo 0396657590 dalle 9.15 alle 13.15 entro il 23 novembre). All’ingresso dei tre ospedali saranno anche distribuiti segnalibri che riportano frasi che in un rapporto intimo possono essere campanelli di allarme del tentativo di prevaricazione e svalutazione del partner. Verrà richiamato anche il numero nazionale anti-angherie -1522- e il sito di riferimento. Un pro memoria per chi vive sulla propria pelle il dramma della prepotenza, verbale e fisica. La Settimana anti-violenza sarà ricordata anche dalla facciata illuminata di rosso del nosocomio a Vimercate, mentre una panchina rossa nella hall di ingresso spingerà a ricordare le tante che non ce l’hanno fatta e a riflettere sulla realtà.