St ha presentato "un programma" di taglio dei costi con alleggerimento del personale e blocco parziale del turn-over. Prima a novembre, poi a dicembre, una nuova conferma è arrivata a fine gennaio, senza però chiarire i numeri. "Siamo aperti a un confronto con i sindacati per operazioni di riduzione volontaria dei dipendenti", ha chiarito il ceo Jean Marc Chery all’ultima trimestrale.
E proprio su questo i metalmeccanici vogliono vederci chiaro. La Fiom, che ha già detto di "essere pronta allo sciopero", dopo il silenzio del governo e le continue notizie allarmanti in arrivo sull’azienda, scioglierà la riserva alla fine del direttivo in corso da stamani. Anche Fim è pronta all’azione: "Senza una convocazione a breve del ministero proporremo al coordinamento sindacale nazionale lo stato di agitazione in tutti i siti italiani".
Bar.Cal.