
Claudio Amendola, protagonista dello spot
Vimercate (Monza Brianza), 12 giugno 2015 - Il cinema corre in aiuto dei rifugiati. E' partita ieri la partnership tra The Space Cinema e l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr). The Space Cinema, compreso il multisala di Vimercate, ha infatti deciso di sostenere la campagna «Casa dolce Casa» realizzata dall’Unhcr in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato e dedicata agli oltre 50 milioni di rifugiati e sfollati – il numero piu alto dalla Seconda Guerra Mondiale - che sono stati costretti a lasciare le loro casa a causa della guerra e della violenza dalla Siria, Iraq, Repubblica Centroafricana e Sud Sudan. he Space Cinema ha deciso di proiettare lo spot della campagna nelle 362 sale del gruppo fino al 24 giugno.
Protagonista dello spot è l’attore romano Claudio Amendola. «Il tema dei rifugiati evidenzia la drammatica situazione che coinvolge non meno di 50 milioni di donne e uomini – sottolinea Giuseppe Corrado, presidente e Ad di The Space Cinema – ma purtroppo della sofferenza di chi è costretto a fuggire per salvarsi la vita non si parla mai abbastanza. Il contributo del «grande cinema» è fondamentale. I frequentatori delle sale nei centri commerciali sono giovanissimi, giovani e coppie con figli ancora piccoli. Un target difficilmente raggiungibile attraverso i media tradizionali, ma sensibile alle tragedie dei nostri anni. Per The Space Cinema è un onore collaborare con le iniziative di Unhcr. La mission «sociale» del cinema fa parte del dna di The Space. La disponibilità degli spettatori ad iniziative concrete e realizzabili ci stimola ad un reale ottimismo sulla collaborazione con Unhcr». Partita anche una campagna di raccolta fondi. Fino al 28 giugno si possono donare 2 o 5 euro al 45507 da cellulare o da telefono fisso. I fondi raccolti serviranno a dare a migliaia di famiglie una tenda in cui sentirsi finalmente al sicuro dopo tanta paura, dei kit di pentole e stoviglie per cucinare un pasto o le taniche per trasportare l'acqua. Questi beni che per noi sono scontati sono invece determinanti per la sopravvivenza di migliaia di persone in una situazione di emergenza.